VIENI AVANTI VACCINO – LA CINA HA COMINCIATO LA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI DI UN PRIMO POSSIBILE VACCINO CONTRO IL CORONAVIRUS - MA SIAMO ANCORA IN UNA FASE MOLTO PRECOCE DELLO SVILUPPO DI UNA CURA - INTANTO LUIGINO DI MAIO CONFERMA IL BLOCCO DEI VOLI "FINO A QUANDO LA COMUNITÀ SCIENTIFICA CI DIRÀ CHE I CONTAGI SONO RALLENTATI", NONOSTANTE LE MINACCE DEL GOVERNO DI PECHINO
-Coronavirus: Cina, primo vaccino in fase test su animali
(ANSA-XINHUA) - PECHINO, 10 FEB - La Cina ha cominciato la sperimentazione sugli animali di un primo possibile vaccino contro il nuovo coronavirus 2019-nCov. Lo ha reso noto oggi il portale locale yicai.com, citando varie fonti del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).
Il vaccino, basato su molecole di RNA messaggero (mRNA), è stato sviluppato in collaborazione tra la Scuola di Medicina della Tongji University, la società Stermirna Therapeutics Co. Ltd., entrambe con sede a Shanghai, e il CDC cinese. Secondo il portale yicai.com, alcuni campioni di questo vaccino sono stati iniettati ieri in oltre 100 cavie.
La fase di sperimentazione di un possibile vaccino sugli animali è cominciata a sole due settimane dall'isolamento da parte del CDC del primo ceppo del nuovo coronavirus, avvenuto il 24 gennaio. Un funzionario del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie ha avvertito però che i test condotti sugli animali avvengono in una fase molto precoce dello sviluppo di un vaccino e che ancora molti passi dovranno essere compiuti prima che questo sia pronto per la somministrazione agli esseri umani.
La sperimentazione sui topi rappresenta infatti soltanto uno screening iniziale di un possibile vaccino. Secondo il portale yicai.com, che cita un ricercatore della Tongji University, sono previsti ulteriori test di tossicità su animali di maggiori dimensioni, come le scimmie, per garantire la sicurezza del vaccino negli studi clinici sugli esseri umani.
Di Maio, blocco voli fino a calo contagi
(ANSA) - BELGRADO, 10 FEB - Il blocco dei voli diretti fra Italia e Cina "resterà fino a quando la comunità scientifica ci dirà che c'è un rallentamento dei contagi" di coronavirus: lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando ai giornalisti a Belgrado. "In ogni caso continueremo a supportare in ogni modo i nostri connazionali in Cina", ha detto Di Maio, aggiungendo poi che "vogliamo essere più vicini al governo e al popolo cinesi, vogliamo dare una mano al Paese amico Cina".
"In queste ore sta per partire un aereo militare italiano per andare a prelevare Niccolò", lo studente diciassettenne di Grado ancora bloccato a Wuhan, ha detto il titolare della Farnesina.