VOLANO STRACCI A FIUMICINO - POLEMICHE NEL COMUNE DEL LITORALE ROMANO PER IL "DRESS CODE" IMPOSTO AD ALCUNE DIPENDENTI COMUNALI ("TAILLEUR SCURO, FOULARD ANNODATO AL COLLO E TACCHI ALTI") UN OCCASIONE DELL'INAUGURAZIONE DEL PIAZZALE DEDICATO ALL'UNIONE EUROPEA - "NON SOLO SOLDI SPRECATI, MA ANCHE PERSONALE PUBBLICO DISTOLTO DALLE PROPRIE MANSIONI PER L'ORGANIZZAZIONE DELL'EVENTO" - LA REPLICA: "INUTILI POLEMICHE SENZA RISCONTRO, SOLO GOSSIP CHE NON SERVE A NESSUNO"
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(ANSA) - 'Un dress code per l'evento dell'inaugurazione del piazzale dedicato all'Unione Europea fatto indossare solo ad alcune dipendenti comunali impegnate per l'evento'. Una critica di 'maschilismo' che l'opposizione di centro sinistra rivolge all'amministrazione comunale di Fiumicino, dopo la cerimonia di sabato scorso per l'inaugurazione di un piazzale intitolato all'Unione Europea.
Per l'occasione era stato richiesto, ad alcune dipendenti comunali, di indossare un tailleur scuro, foulard annodato al collo e tacchi alti. "Non solo soldi sprecati, ma anche personale pubblico distolto dalle proprie mansioni per giorni e per giorni, impegnato per l'organizzazione dell'evento, distogliendolo da altre attività essenziali per il territorio e costretto ad un dress code per l'occasione.
Per non parlare del fatto che l'intera cerimonia, apparsa come una passerella autocelebrativa, ha comportato un pomeriggio di disagi con parcheggi eliminati e strade chiuse, il tutto per un'iniziativa che ha poco a che vedere con le necessità quotidiane dei cittadini - affermano i consiglieri di Pd, Si e Lista civica Ezio - Noi non abbiamo partecipato a questa inutile passerella, lontana dai bisogni reali dei cittadini".
"Non intendiamo replicare ad inutili polemiche che non hanno riscontro oggettivo - la posizione dell'amministrazione comunale - Replichiamo solo su cose importanti e che hanno un minimo di fondamento. Tutto il resto e' un gossip che non serve a nessuno. Siamo, invece, orgogliosi del successo dell'iniziativa che equivale ad un successo per tutta la Città di Fiumicino, Porta d'Italia e ormai Porta del Mondo, che ha sentito il bisogno di condividersi, nel panorama unitario ed internazionale e lo ha fatto valorizzando lo spazio pubblico più rappresentativo, quello del Palazzo di Città".