IL WELFARE DEGLI SPACCIATORI - A BUSTO ARSIZIO SONO STATE ARRESTATE 12 PERSONE CHE APPARTENEVANO A DUE BANDE DI PUSHER, GUIDATE DA DEI FRATELLI MAROCCHINI CHE OFFRIVANO UNA SORTA DI ASSISTENZA SOCIALE AI LORO "DIPENDENTI" - I CORRIERI ERANO RECLUTATI CON ACCORDI CHE COMPRENDEVANO UN COMPENSO FISSO, VITTO, ALLOGGIO, ORARI DI LAVORO, UN'AUTO "AZIENDALE", LA POSSIBILITÀ DI ACCEDERE A FINANZIAMENTI AGEVOLATI E ADDIRITTURA UN "TFR" IN CASO DI ARRESTO…
-Sintesi dell’articolo di Andrea Camurani per il “Corriere della Sera”, pubblicata da “La Verità”
A Busto Arsizio (Varese) sono state sgominate due bande di spacciatori di droga, guidate da fratelli marocchini, che al proprio interno avevano introdotto una sorta di welfare aziendale. I corrieri erano reclutati con accordi precisi che comprendevano un compenso fisso, vitto, alloggio, orari di lavoro, un'auto «aziendale», la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati e anche un «trattamento di fine rapporto» in caso di arresto.
La polizia ha fermato 12 persone. Nel corso dell'attività investigativa tra il Varesotto e l'Alto Milanese, sono stati sequestrati 275 chili di hashish e 13 di cocaina.