''NEL MEDIOEVO ERA DIO CHE TI FACEVA AMMALARE, NON UNA MULTINAZIONALE DEL CAZ*O'' - VIDEO: BEPPE GRILLO NEL 1997 GIÀ DICEVA CHE I VACCINI SONO (IN PRATICA) UNA GRANDE TRUFFA PER ARRICCHIRE I CATTIVI DEI FARMACI E RENDERCI TUTTI MALATICCI. GUARDARE PER CAPIRE COME SI SIA ARRIVATI ALLE TAVERNA E BARILLARI, MA ANCHE PERCHÉ SIANO TORNATE MALATTIE QUASI SPARITE COME IL MORBILLO
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Due Commenti al video Youtube:
giancarlo massolin - 2 anni fa
Beppe Grillo, è molto bravo a giocare con numeri o grafici, e sta proprio qui il problema:
è facile impressionare un pubblico di allocchi, mostrando un grafico con LA MORTALITA' della malattia che nel 1930 ovviamente diminuisce da 30 anni grazie al miglioramento di condizioni igieniche e cure scoperte per la malttia. La malafede si svela sostituendo quel grafico, con quello relativo alla MORBOSITA', dove si vede chiaramente che le epidemie che ciclicamente avvengono ogni 10 anni, vengono totalmente interrotte dal dopoguerra, proprio grazie alla ripresa delle vaccinazioni a tappeto. falso,falso,falso
Chiara Lestuzzi - 1 anno fa
Mostra il grafico della MORTALITÀ' da difterite, che giustamente si era molto ridotta nei primi anni del XX secolo dopo l' introduzione del siero antidifterico che salvava una quota di ammalati, e che era stato prodotto per la prima volta nel 1894. inoltre erano state introdotte norme sull' isolamento degli ammalati per contenere le epidemie. Con la vaccinazione, invece, sono state eliminate le epidemie. http://www.pediatria.it/storiapediatria/p.asp?nfile=storia_della_difterite
Da www.tpi.it
Negli ultimi giorni è diventato virale sui social network il video di un vecchio spettacolo di Beppe Grillo in cui il comico genovese, oggi garante del Movimento Cinque Stelle, parla di vaccini.
Nel filmato Grillo si scaglia contro l’obbligatorietà dei vaccini prevista dalle leggi italiane.
“L’unico paese al mondo dove esistono dieci vaccini obbligatori è l’Italia. Ti curano obbligatoriamente, sei obbligato a curarti”, dice.
Il video risale al 1998, quando il comico girava i teatri e i palazzetti con i suoi spettacoli anti-sistema.
Grillo raccontava così il principio alla base dei vaccini. “Il principio del vaccino è: prendi un bambino sano, che non ha neanche un anno, con il suo sistema immunitario perfetto, e gli inoculi un virussino piccolo, in modo che lo abitui un po’. Nel caso arriva il virus più grosso, il virussino piccolo è lì che è anni che è gira, gli fa un culo così al virussino. Se però il virus grosso non arriva, il virussino rimane lì, in circolo”.
“Oltre al virussino c’è anche un po’ di mercurio. E allora abbassano i sistemi immunitari, non abbiamo più difese di un cazzo, siam tutti raffreddati, tosse, bronchiti, i bambini tutti a letto”.
Il comico rincarava la dose, arrivando a sostenere l’inutilità dei vaccini e quasi scagliandosi contro la scienza e le sue apparecchiature.
“La difterite stava scomparendo per i cazzi suoi, la poliomielite stava scomparendo per i cazzi suoi”, dice.
“Là dove hanno fatto le vaccinazioni le malattie sono scomparse, là dove non hanno fatto le vaccinazioni le malattie sono scomparse lo stesso. Sono cicliche, e noi non abbiamo neanche un’attenuante. Nel Medioevo ci si ammalava, si moriva, non si vedeva il microbo perché non c’era il microscopio. Era Dio! Per lo meno era Dio che ti faceva ammalare, non una multinazionale del cazzo”.
Di seguito il filmato condiviso su Twitter dal giornalista Ermes Antonucci.