''NON È IMPEACHMENT, È UN COLPO DI STATO''. TRUMP AL CONTRATTACCO, MENTRE POMPEO A ROMA AMMETTE CHE ERA ANCHE LUI IN ASCOLTO DURANTE LA TELEFONATA TRA IL PRESIDENTE E ZELENSKY, E SI RIVOLGE AL CONGRESSO USA: ''NON TOLLEREREMO INTIMIDAZIONI'' - PURE PUTIN SI METTE IN MEZZO: ''IN QUELLA CHIAMATA NON C'ERA NIENTE DI MALE. HA CHIESTO DI INVESTIGARE UN POSSIBILE CASO DI CORRUZIONE LEGATO A MEMBRI DELLA PRECEDENTE AMMINISTRAIZONE. L'AVREBBE FATTO QUALUNQUE CAPO DI STATO''

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  1. TRUMP, NON È IMPEACHMENT MA COLPO DI STATO

 (ANSA) - "Mentre apprendo sempre di più ogni giorno, sto arrivando alla conclusione che ciò che sta avvenendo non è un impeachment, è un colpo di Stato, volto a prendere il potere delle persone, i loro voti, le loro libertà, il loro secondo emendamento, la religione, l'esercito, il muro al confine, e i loro diritti di cittadini degli Stati Uniti": lo ha twittato Donald Trump dopo gli ultimi sviluppi dell'Ucrainagate.

mike pompeo e giuseppe conte 1

 

  1. PUTIN, NULLA DI MALE NELLA TELEFONATA TRUMP-ZELENSKY

 (ANSA) - Vladimir Putin difende Donald Trump sul caso Ucraina e sostiene di non aver notato "nulla di compromettente" nella trascrizione della telefonata tra il presidente americano e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Trump è accusato di aver voluto sollecitare indagini ucraine contro Joe Biden, suo rivale politico nella corsa alla Casa Bianca, e il figlio di questi, Hunter Biden, che sedeva nel consiglio di amministrazione di una società di gas naturale ucraina mentre il padre era vice presidente americano.

 

"Il presidente Trump - ha affermato Putin, citato dall'agenzia Interfax - si è rivolto a un collega con la richiesta di investigare un possibile caso di corruzione legato a membri della precedente amministrazione. Qualunque capo di Stato - ha proseguito Putin - avrebbe agito in questo modo".

 

  1. UCRAINAGATE: POMPEO, NON TOLLEREREMO INTIMIDAZIONI

mike pompeo 1

 (ANSA) - "Le domande poste a noi violano in maniera profonda la separazione dei poteri. Risponderemo al nostro obbligo costituzionale ma in modo che siano in linea con il sistema americano e non tollereremo intimidazioni". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Mike Pompeo in merito al suo veto agli interrogatori di cinque dirigenti del dipartimento di Stato nell'indagine d'impeachment contro Donald Trump nella vicenda dell'Ucrainagate e confermando aver partecipato alla telefonata tra Trump e il leader ucraino Zelensky.

 

Pompeo, rispondendo ad una domanda durante la conferenza stampa a Villa Madama, ha confermato di aver partecipato alla conversazione telefonica tra Trump e Zelensky del 25 luglio, oggetto dell'indagine per l'impeachment, ma non ha fornito dettagli su quella telefonata. Il segretario di Stato ha solo specificato di conoscere bene la politica americana in Ucraina, "una politica costante, che continueremo perseguire". Con l'obiettivo di "eliminare la minaccia della Russia nel paese, aiutare gli ucraini a eliminare la corruzione e costruire un'economia prospera".

 

TRUMP ZELENSKy

 

  1. USA: ZELENSKY, NON HO MAI PARLATO CON GIULIANI

 (ANSA) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato ieri di non aver mai incontrato il legale di Trump, Rudolph Giuliani, e di non aver mai parlato al telefono con lui. Lo riporta l'agenzia Interfax. "Non ho mai incontrato Rudy Giuliani. Non ho mai avuto nessuna conversazione telefonica con lui", ha affermato Zelensky. L'ex inviato Usa in Ucraina Kurt Volker si è dimesso dopo essere stato accusato di aver messo in contatto un consigliere di Zelensky con Rudy Giuliani, l'avvocato personale del presidente americano. Trump voleva sollecitare indagini ucraine contro Joe Biden, suo rivale politico nella corsa alla Casa Bianca, e il figlio Hunter.

rudy giuliani donald trump

 

  1. USA: POROSHENKO, CON GIULIANI HO DISCUSSO DI INVESTIMENTI

 (ANSA) - L'ex presidente ucraino Petro Poroshenko afferma di aver incontrato l'avvocato di Trump, Rudy Giuliani, nel 2017 come "amico dell'Ucraina" e di aver discusso con lui di "sostegno politico e di investimenti" ma di non aver mai parlato di aziende ucraine né con lui né con altri notabili americani. "Noi - ha dichiarato Poroshenko - decisamente non vogliamo essere coinvolti nel processo politico interno degli Stati Uniti". Trump voleva sollecitare indagini ucraine contro Joe Biden, suo rivale politico nella corsa alla Casa Bianca, e il figlio di questi, Hunter Biden, che sedeva nel consiglio di amministrazione di una società di gas naturale ucraina mentre il padre era vice presidente americano.

petro poroshenko con joe biden
poroshenko a davos
trump putin