1. ''SEGUITE LA PISTA MAROCCHINA. LORO SANNO COME SI USA IL VELENO''. L'EX DEPUTATA DEL PDL SOUAD SBAI: '' TI FANNO FUORI CON POCO, TI FANNO BERE UNA COSA CHE CONTIENE…CI PROVARONO ANCHE CON ME'' - TUTTO QUELLO CHE NON TORNA SULLA MORTE DI IMANE FADIL
2. ''DI RAGAZZE MAROCCHINE BELLISSIME, COME RUBY E LEI, IN ITALIA NE SONO ARRIVATE TANTE ED È FACILE IMMAGINARE A FARE COSA. INCONTRI, FILMINI, RICATTI. NON SOLO A BERLUSCONI''
3. INTERROGATO IL DIRETTORE SANITARIO DELL'HUMANITAS, DOVE E' STATA RICOVERATA PER OLTRE UN MESE. EPPURE I PM HA SAPUTO SOLO TRAMITE L'AVVOCATO E DOPO UNA SETTIMANA


  1. RUBY: FADIL; PM SENTONO DIRETTORE SANITARIO HUMANITAS

IMANE FADIL - LA CASCINA IN CUI VIVEVA A CHIARAVALLE

 (ANSA) - I pm milanesi che indagano sulla misteriosa morte di Imane Fadil, la testimone chiave delle inchieste sul caso Ruby, stanno ascoltando in Procura il direttore sanitario dell'Humanitas, dove la 34enne è morta lo scorso 1 marzo. In programma in questi giorni, infatti, ci sono molte audizioni di testimoni. Gli esiti parziali di un test eseguito in un centro specializzato avrebbero confermato, come è già emerso, presenza di radioattività sul corpo della 34enne.

 

 

  1. "SEGUITE LA PISTA MAROCCHINA LORO SANNO COME SI USA IL VELENO"

Alessandra Ziniti per ''la Repubblica''

 

imane fadil 3

«Imane Fedil sapeva tanto. Probabilmente aveva deciso di fare un passo indietro. E l' hanno uccisa. So che, come tante altre bellissime ragazze, frequentava molto la nostra ambasciata. È lì, nel giro dell' alta diplomazia, che devono andare a cercare».

È una indicazione sconcertante quella che arriva da Souad Sbai, 58 anni, giornalista di origine marocchina ed ex deputata del Pdl, oggi presidente dell' Associazione donne marocchine in Italia.

 

Cominciamo dalla fine. Quindi lei è convinta che Imane Fadil sia stata uccisa?

souad sbai

«Assolutamente sì. Imane è stata avvelenata con qualcosa che non è quello che è stato detto in questi giorni. Purtroppo da noi non è una novità, succede spesso. Quella gente non si fa scrupoli. Ti fanno fuori con molto poco, ti fanno bere una cosa che contiene una sostanza particolare, una specie di mercurio, cristallo di acido, inodore, che ti avvelena. Sembra una malattia che ti distrugge gli organi e ti uccide. È successo anche a me».

 

È successo anche a lei?

«Sì nel 2010. hanno tentato di avvelenarmi con cristalli di acido, ho passato l' inferno, mi sono salvata, Ma parliano di Imane.

Chiedo alla magistratura italiana e anche al re del Marocco di fare chiarezza».

 

Che c' entra il re del Marocco?

souad sbai

«Ci sono delle responsabilità che vanno ricercate nell' ambiente dell' alta diplomazia marocchina con cui Imane lavorava. Io seguo queste storie dal 2010. Di ragazze marocchine bellissime, come Ruby, come lei, in questi anni in Italia ne sono arrivate tante ed è facile immaginare a fare cosa. Incontri, filmini, ricatti. Non è successo solo a Berlusconi. Lui è conosciuto e la sua storia è venuta fuori ma di persone di alto livello ne sono state ricattate e minacciate tante.

Probabilmente Imane si era tirata indietro, era diventata un problema e l' hanno eliminata. Ma non c' è solo lei».

 

Che intende dire?

«Che succede ancora ora. Sa quante ragazze arrivano come stagiste all' ambasciata, vivono a Roma in appartamenti di lusso che certo non possono permettersi in via del Corso, in via del Babuino e fanno la spola tra Roma e Milano?

Due di loro che hanno lasciato quel giro sono venute da noi a chiedere aiuto, altre sono tornate a nascondersi in Marocco, ma prima o poi le trovano. Anche per questo noi con l' Associazione donne marocchine in Italia ci costituiremo parte civile se, come mi auguro, ci sarà un processo per la morte di Imane».

 

Andrà in Procura a raccontare queste cose?

«Ha fatto benissimo la Procura a non restituire la salma. Bisogna fare accertamenti approfonditi, ma se chiedono una consulenza ai medici marocchini troveranno le risposte che cercano. Comunque se mi chiamano vado subito. D' altronde in passato ho già denunciato alla Procura di Roma il nostro ambasciatore. E non è un caso che stia per andare via».

 

imane fadil 2

Il cambio al vertice della diplomazia marocchina in Italia è già ufficiale. Dopo 10 anni al posto di Hassan Aboyoub, destinato a Bucarest, arriverà Youssef Bella.

 

 

 

  1. IL GIALLO DELL' INCHIESTA A 7 GIORNI DAL DECESSO - PERCHÉ LA RADIOATTIVITÀ FINORA NON ERA EMERSA?

Giuseppe Guastella e Simona Ravizza per il ''Corriere della Sera''

 

1 Chi è Imane Fadil?

Quando scoppia il caso Ruby sulle cene e i «dopo cena» ad Arcore in casa dell' allora premier Silvio Berlusconi, Imane Fadil è una modella, con comparsate in tv in programmi di seconda fascia e il sogno di diventare giornalista sportiva. Dopo lo scandalo, la giovane, che smette di lavorare, si ritiene danneggiata dal clamore della vicenda. Così si costituisce parte civile nei vari processi contro Berlusconi, Emilio Fede e Nicole Minetti.

 

imane fadil l'ultima intervista 3

2 Quando viene ricoverata?

Imane viene ricoverata nella clinica Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano, il 29 gennaio dove arriva in ambulanza dopo essersi sentita male a casa di un amico. I sintomi sono: spossatezza, forti mal di pancia, gonfiore del ventre, dimagrimento rapido.

I medici pensano a un tumore del sangue o che sia affetta da una grave malattia autoimmune come il lupus. Il racconto della giovane, che dice di avere vissuto in una casa infestata da topi, fa sospettare anche la leptospirosi.

 

3 Quando muore?

Il primo marzo. Il midollo osseo non è più in grado di produrre globuli bianchi. Reni e fegato sono distrutti.

imane fadil l'ultima intervista 1

 

4 Che cosa confessa Imane all' avvocato prima di morire?

A metà febbraio la marocchina confida all' avvocato Paolo Sevesi e al fratello di temere di essere stata avvelenata: a spingerla a pensare ciò - secondo fonti della Procura - potrebbero essere stati i medici stessi.

 

5 Quando scatta l' inchiesta per omicidio?

Le date non tornano. Secondo un comunicato stampa dell' Humanitas, la Polizia giudiziaria viene allertata, eseguendo procedure standard, appena si fanno strada i timori di un possibile avvelenamento. Il procuratore della Repubblica Francesco Greco, invece, dichiara: «Abbiamo saputo della morte dal difensore di Imane Fadil, una settimana dopo il decesso».

 

6 Perché le date sono importanti?

I presunti ritardi nelle comunicazioni alla Procura fanno sì che la donna non abbia potuto essere interrogata.

L' inchiesta è affidata ai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, gli stessi che rappresentano l' accusa a Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter, il filone in cui il Cavaliere è accusato di corruzione in atti giudiziari dei testimoni. Fadil avrebbe potuto testimoniare.

 

7 Quando vengono richiesti gli esami sui metalli pesanti?

imane fadil

Dopo che le analisi di routine non danno riscontri, il 27 febbraio l' Humanitas chiede una consulenza al Centro Antiveleni dell' Istituto Maugeri di Pavia per eseguire esami sulla presenza nel sangue di 50 metalli. I risultati arrivano per telefono il primo marzo e via fax il 6 marzo.

 

8 Qual è l' esito delle analisi?

Dal referto, letto al Corriere , emergono i seguenti valori: «Cobalto 0,7 microgrammi al litro («Il livello di tossicità è considerato 40 - spiegano i medici - e sotto i 10 non è mai trattato con cure mediche»); Cromo 2,6 («Il livello di tossicità è considerato 800»); Molibdeno plasmatico 2,6 («Non ci sono livelli di guardia fissi perché non ci sono casi di tossicità acuta noti»); Nichel 2,8 («Il livello di tossicità è almeno 100 volte superiore»); Antimonio plasmatico 3 («Non ci sono livelli di guardia fissi perché non ci sono casi di tossicità acuta noti»); Cadmio 1,2 («Fino a 1,5 è nella norma»), come dentro la soglia risultano tutti gli altri valori rimanenti». Per il Centro Antiveleni di Pavia non sono presenti - in sintesi - livelli tossici.

 

9 Perché la Procura ipotizza agenti radioattivi?

IMANE FADIL AL TRIBUNALE DI MILANO

«Un conto è la presenza nel sangue di metalli pesanti - spiega Roberto Moccaldi, responsabile di Medicina del lavoro e Radioprotezione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) -, un altro la possibilità che essi siano radioattivi. A parte alcune eccezioni (come il polonio), un dosaggio pericoloso di radiazioni necessita solitamente di una quantità rilevante di metalli radioattivi nel corpo». Da un test eseguito sulla salma su ordine della Procura in un altro laboratorio (il Centro Antiveleni di Pavia non effettua misure di radioattività) emergono, dice un investigatore, «livelli di radioattività pari a quelli di chi ha lavorato per 30 anni in una fonderia».

 

10 Come si può diventare radioattivi?

silvio berlusconi

«Introducendo nell' organismo radionuclidi, ossia materiali che emettono radiazioni ionizzanti in grado di attraversare il corpo umano ed uscire - dice Moccaldi -. Si chiamano radiazioni gamma. Oppure introducendo altri radionuclidi che emettono radiazioni alfa, come il polonio 210, che provocano un danno maggiore. Quest' ultimo è utilizzato nel 2006 per uccidere Litvinenko, l' ex spia russa morta in ospedale dopo aver sorseggiato un tè».

 

11 Quali precauzioni vanno prese per evitare contagi?

«In caso di radiazioni gamma si deve evitare l' esposizione non sostando vicino a chi è contagiato - sottolinea Moccaldi -. Con le alfa il problema non c' è per la loro scarsa capacità di uscire dal corpo».

 

FRANCESCO GRECO

12 L' autopsia sarà eseguita tra mercoledì e giovedì, a 20 giorni dalla morte. Col passare del tempo le tracce di radioattività rischiano di diminuire?

«No. Negli organi-bersaglio come reni e fegato le sostanze radioattive vengono smaltite in tempi non brevi - chiarisce Moccaldi -. Un mese non basta».

 

13 La tesi dell' avvelenamento è l' unica in campo?

No. La Procura non esclude nulla: «È tutto da accertare.

Potrebbe trattarsi anche di una tremenda malattia».