''TRUFFATORE, RAZZISTA E INVISCHIATO CON MOSCA''. IL SUO STORICO AVVOCATO PERSONALE, MICHAEL COHEN, BUTTA TRUMP SOTTO AL TRENO DAVANTI AL CONGRESSO PER SALVARSI. MA DICE DI NON AVER LE PROVE DI UNA ''COLLUSION'' COI RUSSI, SOLO SOSPETTI - MOSTRA L'ASSEGNO PER STORMY DANIELS E DICE CHE L'ALLORA CANDIDATO AVEVA SAPUTO IN ANTICIPO CHE WIKILEAKS AVEVA LE EMAIL DEI DEMOCRATICI. ''ERA INTERESSATO AD ACCRESCERE IL SUO MARCHIO, NON L'AMERICA''

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  1. COHEN, ECCO PROVE PAGAMENTI ORDINATI DA TRUMP A EX PORNOSTAR

Michael Cohen e Trump Michael Cohen e Trump

 (ANSA) - Michael Cohen ha confermato che Donald Trump gli chiese di pagare l'ex pornostar Stormy Daniels per comprare il suo silenzio e al Congresso ha mostrato la copia di un bonifico di 130 mila dollari versati alla donna e la copia di una assegno da 35 mila dollari firmato da Trump a titolo di rimborso e datato 1 agosto 2017, quando era gia' presidente. In tutti gli assegni durante l'anno furono 11, ha spiegato. "Mi chiese anche di mentire a sua moglie. Mentire alla first lady e' uno dei miei piu' grandi rammarichi. Non lo merita".

 

  1. COHEN AL CONGRESSO, TRUMP HA MENTITO AGLI AMERICANI

 (ANSA) - Donald Trump nel 2016 sapeva e diresse i negoziati sulla Trump Tower a Mosca attraverso la sua campagna e ha mentito su questo agli americani: lo afferma l'ex legale del tycoon Michael Cohen davanti al Congresso.

 

 

Michael Cohen Michael Cohen

  1. COHEN, TRUMP NON VOLEVA GUIDARE PAESE MA PROMUOVERSI

 (ANSA) - Donald Trump ha mentito sui negoziati con Mosca sulla Trump Tower perche' non si aspettava di vincere le elezioni: lo afferma Michael Cohen parlando al Congresso e spiegando come "Trump si e' candidato solo perche' vedeva nella campagna elettorale "una grande opportunita' di marketing per rendere piu' grande non il Paese ma il suo marchio. Non aveva alcuna intenzione di guidare il Paese e non si aspettava nemmeno di vincere le primarie. Disse 'sara' la piu' grande campagna commerciale della storia della politica'".

 

stormy daniels alla fiera dell'erotismo di berlino 9 stormy daniels alla fiera dell'erotismo di berlino 9

  1. USA:CAMERA BOCCIA DICHIARAZIONE EMERGENZA MURO MESSICO

 (ANSA) - La Camera americana ha approvato con 245 sì e 182 no una risoluzione per bloccare la dichiarazione di emergenza da parte del presidente Donald Trump per costruire il muro col Messico. Ora il testo sarà sottoposto al Senato. Per superare l'annunciato veto di Trump il Congresso avrà bisogno di una supermaggioranza di due terzi, scenario alquanto improbabile.

 

 

  1. RUSSIAGATE, COHEN SU TRUMP: TRUFFATORE, RAZZISTA E INVISCHIATO CON MOSCA

Marco Valsania per www.ilsole24ore.com

 

Il D-Day è arrivato. Questa mattina, dalle dieci ora americana, l'ex avvocato e faccendiere - il “fixer” - di Donald Trump, parlerà davanti alla Commissione di Sorveglianza della Camera in un'attesissima audizione pubblica. Michael Cohen parlerà a tutto spiano di Trump e, stando a quanto emerso alla vigilia, lo accuserà di potenziali reati, commessi prima e dopo l'elezione a Presidente, orchestrando attraverso Cohen pagamenti per nascondere relazioni extraconiugali alla vigilia del voto e poi i loro rimborsi allo stesso faccendiere nel corso del 2017.

 

michael d cohen michael d cohen

Cohen dovrebbe descrivere il piano con dovizia di dettagli e particolari e ha promesso di far uso di prove documentarie inedite, in queste e altre vicende, raccolte in anni passati al servizio del magnate-Presidente. Cohen dovrebbe anche testimoniare dell'uso di epiteti apertamente razzisti da parte di Trump, quale “i neri non sono abbastanza intelligenti per darmi il voto”.

 

I protagonisti del Russiagate

Ma i j'accuse più drammatici ruotano attorno a relazioni pericolose con Mosca e i suoi piani occulti: su quanto da vicino e fino a quando Trump in persona abbia seguito progetti di costruire una Trump Tower a Mosca, dando seguito all'ammissione dello stesso Cohen che le trattative erano proseguite almeno fino alla nomination nell'estate de 2016. Stando a Cnn e New York Times, che hanno ricevuto copia delle dichiarazioni di Cohen l'ex fixer dovrebbe sostenere che Trump diresse personalmente e a lungo quelle trattative con Mosca.

roger stone bill clinton rape roger stone bill clinton rape

 

Non solo: Trump avrebbe saputo in anticipo dal suo consigliare Roger Stone che WikiLeaks possedeva e avrebbe pubblicato e-mail imbarazzanti della campagna rivale della democratica Hillary Clinton che si è poi scoperto erano state rubate dai russi. Cohen potrebbe infine offrire spiragli su altri business oscuri dell'impero familiare dei Trump.

Cohen accusa Trump: pagai per lui pornostar per influenzare le elezioni

Coperti dal segreto per via di indagini tuttora in corso resteranno invece le informazioni che ha fornito al procuratore speciale Robert Mueller sul Russiagate vero e proprio, cioe' sulla strategia russa per influenzare e manipolare le elezioni americane e la possibile collusione e ostruzione della giustizia da parte della campagna di Trump. Simili aspetti, quelli più strettamente Russiagate, sono stati tuttavia sicuramente al centro di separate audizioni parlamentari, chiuse al pubblico, iniziate ieri alla Camera e che continueranno giovedì al Senato.

 

roger stone donald trump anni 80 roger stone donald trump anni 80

“Trump avrebbe saputo in anticipo dal suo consigliare Roger Stone che WikiLeaks possedeva e avrebbe pubblicato e-mail imbarazzanti della campagna rivale della democratica Hillary Clinton, che si è poi scoperto erano state rubate dai russi”

 

 

E Cohen, nel dipingere oggi un ritratto ultra-critico e intimo del Presidente - che apostroferà esplicitamente come razzista, truffatore e menzognero - potrebbe gettare comunque luce inedita sui rischi che Trump sia costretto ad affrontare procedimenti di impeachment alla Camera, oggi a maggioranza democratica, scaturiti dalla vasta rete del Russiagate. In vista di parole decisive, nelle prossime settimane, dal rapporto finale di Mueller sull'intero caso.

 

roger stone 8 roger stone 8

Repubblicani e Casa Bianca, attraverso la portavoce Sarah Sanders, hanno evidenziato l'alta posta in gioco scatenando duri attacchi preventivi. Sanders ha cercato fin da ieri di minimizzare l'effetto-Cohen. Lo ha apostrofato come un bugiardo e un criminale e l'ha definito come del tutto inattendibile e screditato. E un deputato repubblicano della Florida ha suggerito che potrebbe rivelare sotto i riflettori imbarazzanti relazioni extraconiugali di Cohen.

 

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