L'EUROPA INTERA DIVENTA ZONA ROSSA - A UNA SETTIMANA ESATTA DALLE RESTRIZIONI IN TUTTA ITALIA, BRUXELLES METTE UNO STOP DI 30 GIORNI A TUTTI I VIAGGI ''NON ESSENZIALI'' VERSO L'UNIONE EUROPEA - ALL'INTERNO INVECE, PUR ESSENDO SCHENGEN DI FATTO SOSPESA DA GIORNI, NON CI SARÀ UN BLOCCO, NEANCHE DAL REGNO UNITO, CHE DI FATTO È ANCORA NELL'UE - LE MERCI E I PRODOTTI SANITARI INVECE AVRANNO UNA ''CORSIA RAPIDA''
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CORONAVIRUS: BRUXELLES PROPONE STOP A VIAGGI VERSO UE
(ANSA) - "Ho informato i leader del G7 che ho proposto di introdurre una restrizione temporanea per tutti i viaggi non essenziali verso l'Ue. La restrizione è prevista per trenta giorni, da prolungare se necessario". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen su Twitter.
L'iniziativa prevede esenzioni, per cittadini dell'Ue che tornano a casa, pendolari, ma anche per personale sanitario, e ricercatori. La misura viene proposta per "non appesantire ulteriormente i sistemi sanitari", già messi a dura prova spiega von der Leyen.
CORONAVIRUS: UE, NESSUNA RESTRIZIONE VIAGGI PER CITTADINI GB
(ANSA) - "I cittadini del Regno Unito sono cittadini dell'Ue e quindi non ci saranno restrizioni per loro per viaggiare verso il continente". Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa dopo la videoconferenza con i leader del G7, ad una domanda sulle restrizioni proposte per i viaggi non necessari dai Paesi terzi. Il Regno Unito si trova nella fase di transizione post-Brexit, fino al 31 dicembre 2020.
CORONAVIRUS: UE PROPONE CORSIE RAPIDE PER CIBO E MEDICINE
(ANSA) - "E' vitale mantenere la continuità del trasporto delle merci nell'Ue. Per questo proponiamo delle corsie rapide, preferenziali, per il trasporto di medicinali ed equipaggiamenti medici, cibo e servizi essenziali". Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa al termine di una videoconferenza con i Paesi del G7.