IL NEO-CAPO DI GABINETTO DEL MINISTERO DELLA CULTURA, FRANCESCO SPANO, HA PERSO UNA CAUSA CIVILE CONTRO “LE IENE”: DOVRÀ RISARCIRE LA TRASMISSIONE DI ITALIA 1, CHE LUI ACCUSAVA DI AVER LESO LA SUA REPUTAZIONE. TUTTO RUOTA INTORNO ALLO SCANDALO UNAR DEL 2017: SPANO, DA DIRETTORE DELL’UFFICIO ANTIDISCRIMINAZIONE DI PALAZZO CHIGI, FINANZIÒ UN’ASSOCIAZIONE “CULTURALE” LGBT, A CUI ERA TESSERATO, CHE ORGANIZZAVA ANCHE SESSO A PAGAMENTO (I VIRGOLETTATI STRACULT: “DI CULTURA C’È SOLO LA MINCHIA”) – GIULI SCAGIONA IL FEDELISSIMO SPANO: “È UN BRAVISSIMO TECNICO. LA CORTE DEI CONTI NON HA TROVATO NESSUN RILIEVO”. PER FORZA, IL FINANZIAMENTO FU TOLTO E SPANO SI DIMISE DOPO IL BAILAMME TIRATO FUORI DALLE "IENE" - "GLI ATTACCHI DELLA MELONI A SPANO? STIAMO PARLANDO DI UN'ERA GEOLOGICA FA. IL PENSIERO SOLARE? ANCHE VOI DOVRESTE FARVI ISPIRARE..." - VIDEO
VIDEO – IL SERVIZIO DELLE “IENE” SUL CASO SPANO-GIULI - CHI FINANZIAVA ORGE E PROSTITUZIONE OGGI È CAPO DI GABINETTO?
CAUSA PERSA CON LE IENE IL PASSATO DI SPANO IMBARAZZA IL MINISTRO
Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per “la Repubblica”
Anche dal volto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, fermato sotto casa dall’inviato delle Iene Filippo Roma, traspare un evidente imbarazzo: la sua nomina a capo di gabinetto di Francesco Spano sta diventando sempre più una via crucis: «È un bravissimo tecnico, quella vicenda è un’era geologica fa», tenta di spiegare.
Ecco, la vicenda è nota: Spano nel 2017 si dimise dal ruolo di direttore dell’Unar, l’ufficio antidiscriminazione della presidenza del Consiglio, accusato da un servizio proprie delle Iene di aver finanziato per ragioni culturali un’associazione legata al mondo omosessuale […] dietro la quale […] si faceva anche sesso a pagamento. Realtà alla quale Spano era tesserato.
All’epoca Giorgia Meloni […] si disse scandalizzata e attaccò pesantamente Spano. La Corte dei Conti aprì un’istruttoria che finì in un nulla di fatto: sia perché Spano si era per l’appunto dimesso, sia perché Palazzo Chigi tolse i fondi concordati all’associazione.
Nel servizio andato in onda ieri sera, la trasmissione tira fuori un’altra sentenza del 30 maggio 2024. Spano aveva intentato causa contro le Iene, accusando quel servizio di averne leso la reputazione. Solo che dal lavoro giornalistico emerse «l’oggettiva verità del racconto, al netto di inesattezze irrilevanti, riferite a particolari privi di valore informativo », si legge nel dispositivo.
E poi, «non pare revocabile in dubbio che l’intero servizio andato in onda avesse ad oggetto una indagine volta a svelare fatti di indubbia gravità, coinvolgenti denaro pubblico in forma di finanziamento ad una associazione dedita, per tramite dei propri circoli, ad attività illecite, ciò che consente di ravvisare un chiaro interesse della generalità dei cittadini».
Insomma, il tribunale di Grosseto rigettò il ricorso di Spano, condannandolo a pagare le spese legali della parte avversa. […]