C'È DEL MARCIO NELL'ACQUA MARCIA DI "GIUSEPPI" - CONTE NON HA DATO AI PM I DOCUMENTI SULLE SUE CONSULENZE D’ORO: NEL 2012 AVEVA AVUTO DA FABRIZIO CENTOFANTI E IL FIGLIO DI BELLAVISTA CALTAGIRONE INCARICHI PER CIRCA 400 MILA EURO - L’AVVOCATO AMARA HA DETTO DI AVER “RACCOMANDATO” A CENTOFANTI I NOMI DI ALCUNI AVVOCATI, TRA CUI "PEPPINIELLO APPULO": DOPO LA RICHIESTA DI ACQUISIZIONE DOCUMENTALE, TUTTI HANNO CONSEGNATO FATTURE E PERIZIE ALLA PROCURA, TRANNE CONTE - SONO PASSATI CINQUE MESI: ORA LA PROCURA POTREBBE ORDINARE UN SEQUESTRO...
-Estratto dell'articolo di Emiliano Fittipaldi per www.editorialedomani.it
Lo scorso gennaio la Gdf aveva chiesto all’ex premier di consegnare documenti sulle sue consulenze d’oro ad Acqua Marcia. Nel 2012 Conte aveva avuto da Fabrizio Centofanti e il figlio di Bellavista Caltagirone incarichi per circa 400mila euro.
L’avvocato Amara ha detto di aver “raccomandato” a Centofanti i nomi di alcuni avvocati, tra cui Conte, Guido Alpa, Enrico Caratozzolo e Giuseppina Ivone. I pm di Roma hanno aperto così un fascicolo per bancarotta, per ora senza indagati.
Dopo la richiesta di acquisizione documentale, tutti gli avvocati hanno consegnato fatture e perizie alla procura, tranne Conte. Sono passati ben cinque mesi: ora la procura potrebbe ordinare un sequestro.
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