UNA 44 MAGNUM PER IL SOTTOSEGRETARIO – GIOVANBATTISTA FAZZOLARI NEL 2021 FESTEGGIÒ LA LIBERALIZZAZIONE DELLE PISTOLE SEMIAUTOMATICHE, DA LUI PROPOSTA CON UN EMENDAMENTO, ANDANDO A SPARARE IN UN POLIGONO – IL FEDELISSIMO DELLA MELONI NEGA DI AVER PROPOSTO DI INSEGNARE IL TIRO A SEGNO NELLE SCUOLE, MA LE RIVISTE SPECIALISTICHE LO ELOGIANO COME UNO “SCERIFFO” CHE HA DATO LIBERTA’ DI SPARARE A TUTTI – I NEMICI IN PARLAMENTO AVANZANO SOSPETTI SUI SUOI RAPPORTI CON LE LOBBY DELLE ARMI…
-Estratto dell'articolo di Ilario Lombardo per “La Stampa”
Fazzolari Giovanbattista, 24mo posto in classifica, specialità Handgun production: percentuale 60.66, punteggio 341.745. È il dicembre del 2021, campo di tiro di Sermoneta, è il terzo Winter Match dell'anno organizzato dalla Federazione italiana tiro dinamico sportivo.
In quei giorni, l'allora senatore semplice di Fratelli d'Italia, già fidatissimo di Giorgia Meloni, celebrava con una gara il successo personale di aver abolito, con un emendamento, il divieto di utilizzo civile delle pistole semiautomatiche di calibro 9x19. […]
Ecco, basta partire da qui, dai siti specializzati, per contestualizzare la proposta di Fazzolari, ora smentita, sull'insegnamento del tiro a segno nelle scuole. Armi e Tiro gli dedica un pezzo in apertura, in cui insulta La Stampa per l'articolo pubblicato ieri, ma alla fine difende il piano del sottosegretario: «Nel silenzio assordante dei "paladini degli studenti" pochi giorni fa è stato lanciato ufficialmente da parte della Fitav (Federazione italiana Tiro a volo) il progetto "Care" (acronimo di "Cultura, Autocontrollo, Regole, Emozioni"), che si propone proprio di portare lo sport del Tiro a volo negli istituti scolastici di primo e secondo grado (in pratica medie e superiori). Come mai lì nessuno si è scandalizzato? Forse perché in quel caso l'eventuale promotore non è un politico "fascista"?».
Difficile, comunque, che Fazzolari, punto di riferimento di atleti e appassionati, non fosse a conoscenza di questo progetto. Ma ce ne sono anche altri di siti così – Armi Magazine, Softair Dynamics –, in tutti Fazzolari è trattato come una specie di sceriffo che ha concesso le pistole e la libertà di sparare agli altri cowboy. […]
Racconta con orgoglio di essere un patito e abbonato di Armi e Tiro […] Più che una passione, un amore irrinunciabile. «Preferisco il tiro dinamico sportivo» precisava ancora ieri Fazzolari, riguardo alla disciplina da qualche anno riconosciuta dal Coni. «Mi diverto e mi diletto nel mondo del tiro – raccontava un anno fa intervistato a Verona, alla fiera Eos, dedicata alla caccia – E reputo che i legali possessori di armi meritino maggiore attenzione rispetto a quella che di solito hanno».
Passione, sì ma c'è anche altro. C'è anche un'attenzione così particolare al settore che qualche avversario in Parlamento si è fatto venire il sospetto che dietro possa esserci anche una certa sensibilità alle lobby.
In un video del 2022 preparato da FdI, con tanto di logo di partito, Fazzolari celebra la vittoria sulle armi corte assieme a Guido Crosetto, allora presidente di Aiad, la federazione delle aziende per l'aerospazio, la difesa e la sicurezza, e assieme a Stefano Fiocchi, presidente della Fiocchi Munizioni, una delle principali aziende che producono cartucce. Domenica 12 febbraio Fazzolari è atteso di nuovo a Verona, a un convegno organizzato da Assoarmieri. È l'associazione che riunisce i commercianti di armi.
[…] Tra i main partners dell'associazione c'è Beretta, eccellenza bresciana che è leader mondiale nella produzione di armi da fuoco, Franchi e Benelli, altre due note aziende di fucili e carabine da caccia.
[…] Ora il settore può contare su un partito, FdI, che ha una maggioranza schiacciante e un sottosegretario a Palazzo Chigi, di fatto il numero due della premier Meloni, che ha un legame fortissimo con le aziende che producono armi. E che ha ipotizzato di introdurre la disciplina olimpica del tiro a segno nelle scuole.