ADDA VENÌ TRUMPONE! - IL PROGRAMMA DI GOVERNO DI TRUMP, NEL CASO IN CUI VENISSE RIELETTO, NEL 2024, ALLA CASA BIANCA: I MILITARI VERRANNO SCHIERATI NELLE STRADE PER GARANTIRE L’ORDINE, IL DIPARTIMENTO DELLA GIUSTIZIA SARA' USATO COME MANGANELLO PER PUNIRE I DISSIDENTI, E VERRA' ISTITUITO UN ORGANISMO PER DARE LE "LICENZE PER L’INSEGNAMENTO" SOLO AI PROFESSORI CHE DIMOSTRANO DI AVERE "IDEALI PATRIOTTICI" - E I REPUBBLICANI LANCIANO L'ALLARME: "GLI USA DIVENTEREBBERO UNA DITTATURA"

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Estratto dell'articolo di Paolo Matrolilli per www.repubblica.it

 

DONALD TRUMP - THE ECONOMIST

Militari nelle strade per garantire l’ordine, dipartimento alla Giustizia mobilitato per punire i dissidenti politici, un organismo centralizzato con l’incarico di dare le licenze per l’insegnamento solo ai professori che dimostrano di avere ideali patriottici. Sembrano i passaggi più agghiaccianti della sceneggiatura di un film distopico, oppure incubi del secolo passato che tornano a tormentare i nostri sonni.

 

Invece sono alcune idee contenute nelle linee programmatiche generali per l’eventuale seconda amministrazione Trump, che l’ex presidente ha descritto durante i suoi comizi, o sono state rivelate da autorevoli giornali come Wall Street Journal, Washington Post e New York Times.

DONALD TRUMP COME HITLER

 

Una minaccia così seria e imminente, da spingere l’ex numero tre del Partito repubblicano alla Camera Liz Cheney, nonché figlia dell’ex vice presidente Dick, a lanciare questo allarme in un’intervista con la televisione Cbs: "Una delle cose a cui assistiamo oggi è una sorta di sonnambulismo verso la dittatura negli Stati Uniti". Proprio così, "sleepwalking into dictatorship". Il primo a rivelare questi propositi di Trump era stato il Washington Post, scrivendo che un gruppo di think tank della galassia super conservatrice era al lavoro sul "Project 2025", ossia il programma di massima.

 

donald trump 2

Tra le altre cose prevederebbe di invocare il giorno stesso del giuramento l’Insurrection Act, per potere schierare i militari nelle strade degli Stati Uniti a svolgere i compiti di sicurezza che la legge ordinaria assegnerebbe alle forze di polizia. Sembra quasi di vedere il replay dell’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021, stavolta però condotto dai soldati a nome del presidente appena restaurato alla Casa Bianca. Così, giusto per dare subito un segnale, a chi intendesse manifestare in qualsiasi maniera il dispiacere di vedere il ritorno al potere di Trump.

 

donald trump 1

Invece di smentire, durante un recente comizio in Iowa lui si è lamentato del fatto che durante il primo mandato gli avevano impedito di usare i militari per contrastare criminalità e violenza in città democratiche come New York e Chicago, e quindi ha avvertito: "La prossima volta, non aspetterò. Una delle cose che ho fatto è stata lasciare che gli altri gestissero queste situazioni. Dimostreremo che pessimo lavoro hanno fanno. Non dobbiamo più aspettare".

 

Il New York Times poi ha scritto che Stephen Miller, mente delle iniziative più estremistiche del primo mandato nel campo dell’immigrazione, sta già preparando la vendetta. Tra le altre cose, il programma include raid, campi di detenzione per gli illegali e voli per ricacciarli subito indietro. Anche in questo caso, invece di smentire, Trump ha parlato così durante un comizio in Iowa a settembre: "Seguendo il modello Eisenhower, realizzeremo la più grande operazione di deportazione interna nella storia americana".

LIZ CHENEY

 

Se tutto ciò non bastasse a generare allarme, il Wall Street Journal ha aggiunto molti particolari preoccupanti. Tra le altre cose, Trump vuole creare un organismo che dia le licenze per l’insegnamento solo ai professori che "abbracciano i valori patriottici e il modello di vita americano". [...]

 

Smantellerà il "deep state", eliminando agenzie e cancellando regole, e licenzierà i funzionari che punteranno i piedi. Il dipartimento alla Giustizia verrà arruolato per investigare e punire gli oppositori. Il sito Axios ha rivelato che think tank come l’Heritage Foundation stanno già preparando la transizione, facendo circolare questionari tra i candidati alle posizioni chiave dell’eventuale seconda amministrazione Trump. Vogliono conferme scritte sulla determinazione ad obbedire e combattere per realizzare l’agenda del presidente.

donald trump in tribunale a new york

 

Oltre a terrorizzare le persone di buona volontà, queste rivelazioni stanno scandalizzando anche molti repubblicani tradizionali, perché vanno in una direzione ideologica diametralmente opposta a quella del loro partito. Il Gop è sempre stato il portabandiera della riduzione dei poteri affidati al governo federale, per delegarli ai singoli stati. Trump invece vuole allungare la mano di Washington su tutto, minacciando proprio la libertà che è stata da sempre storicamente il credo del partito di cui ormai si è impossessato con il proprio culto personale. [...]

 

donald trump a new york per il processo per frode

La cosa sorprendente è che la base repubblicana non reagisce, e anzi è sempre più compatta nell’appoggiare Trump. Questo perché ormai il partito di Lincoln non esiste più, e i sostenitori dell’ex presidente mettono al primo posto la guerra culturale senza quartiere, lanciata per contrastare l’agenda liberal che si sta impossessando dell’America. [...]

donald trump in iowa