ADDIO DEFICIT! – L’ACCORDO SUL PATTO DI STABILITÀ, VOTATO DAL DUPLEX GIORGETTI-MELONI, È UN CLAMOROSO BOOMERANG PER LA DUCETTA, IN VISTA DELLA MANOVRA 2025: L’ITALIA ANDRÀ SOTTO PROCEDURA DI INFRAZIONE, AVENDO UN INDEBITAMENTO OLTRE IL 3%. TRADOTTO: SARÀ IMPOSSIBILE FARE NUOVO DEFICIT E CI VORRANNO COPERTURE CONCRETE, CIOÈ TAGLI ALLA SPESA O NUOVE TASSE (TANTI SALUTI AGLI SGRAVI SUL CUNEO FISCALE). MA CHE JE FREGA: L'UNICO OBIETTIVO DELLA PREMIER È SFANGARE LE EUROPEE DEL 2024, POI SI VEDRÀ...

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GIORGIA MELONI - EUROPA

Estratto dell’articolo di Luca Monticelli per “La Stampa”

 

[…] Quanto costerà all'Italia?

La correzione del deficit strutturale è già prevista dalla Nadef, quindi il governo non dovrà fare la tanto temuta manovra correttiva prima delle europee. Il problema si pone per la legge di Bilancio del 2025 perché l'Italia andrà sotto procedura di infrazione avendo un indebitamento oltre il 3%. È la fine delle manovre in deficit, ci vorranno coperture concrete: tagli alla spesa o nuove tasse. Il rischio è non riuscire a rinnovare lo sgravio sul cuneo fiscale che vale circa 15 miliardi.

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani atreju
GIORGIA MELONI
giorgia meloni e il presepe 2
giorgia meloni.
GIORGIA MELONI IN VERSIONE DUCETTA - MEME
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giorgia meloni matteo salvini atreju
GIORGIA MELONI - ATREJU
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giorgia meloni e il presepe 3