ALESSIO D'AMATO, UN EGO CON IL BUCO INTORNO - A “UN GIORNO DA PECORA”, SI AUTODEFINISCE "IL JOSÈ MOURINHO DEL CENTROSINISTRA": “SPERO DI ESSERE IL CANDIDATO UNITARIO DI TUTTO IL CENTROSINISTRA NEL LAZIO, DAL PD AL TERZO POLO FINO A +EUROPA - IL M5S? SI SONO ESCLUSI DA SOLI, HANNO FATTO UN'ALTRA SCELTA PERCHÉ HANNO UN ALTRO OBIETTIVO” 

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Da “Un giorno da pecora” – Rai Radio 1

 

ALESSIO D'AMATO JOSE' MOURINHO MEME

“Spero di esser il candidato unitario di tutto il c.sinistra, questa è la mia ambizione, dal Pd al Terzo Polo all'aria rossoverde fino a +Europa, io sono fiducioso nell'unità. Il M5S? Si sono esclusi da soli, si sono chiamati fuori, hanno fatto un'altra scelta perché hanno un altro obiettivo”.

 

A parlare, ospite di Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, è Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Giunta Zingaretti e candidato alla Regione Lazio, intervenuto alla trasmissione condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. Lei vorrebbe i Cinquestelle insieme a lei nella corsa alla Regione? “Nessuno a sinistra è un nemico, gli avversari stanno dall'altra parte, ma obiettivamente hanno fatto un'altra scelta”.

ALESSIO D AMATO

 

Domani si riunirà la direzione Pd del Lazio per decidere sul suo eventuale appoggio. “Io sono fiducioso – ha affermato D'Amato a Rai Radio1 - sono ottimista”. Lei è un grande tifoso della Roma: si sente un po' il Josè Mourinho del c.sinistra? “Mi piacerebbe, certo”.

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