ALL’UMBRIA DELL’ULTIMO SOLE – FINALE PIROTECNICO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE: IL CAMPO LARGO SI RITROVA PER LA CORSA DI PROIETTI CON LA PHOTO-OPPORTUNITY DI SCHLEIN, CONTE, BONELLI, FRATOIANNI PER UNA VOLTA INSIEME. IL CENTRODESTRA PER LANCIARE LO SPRINT DI TESEI GIOCA LA CARTA BUCCI E SPERA CHE BANDECCHI SI TRASFORMI NELLO SCAJOLA UMBRO – LO SCONTRO SULLA SANITA’

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Virginia Piccolillo per il Corriere della Sera - Estratti

 

Da oggi si tace. Ma ieri, in Umbria, finale pirotecnico.

 

SCHLEIN, CONTE, BONELLI, FRATOIANNI

Per Stefania Proietti la foto con un riesumato campo largo: Schlein, Conte, Bonelli, Fratoianni. I sostenitori dietro a implorare «u-ni-tà». E lei, all’unisono, «in-sie-me». Per Donatella Tesei il plauso sul palco dei governatori Zaia, Fedriga, Rocca, Fontana, Acquaroli. E soprattutto Bucci: quello che «nessuno ci credeva e invece ce l’ha fatta» a vincere in Liguria. Sogno di tutti ieri al PalaTerni, regno del sindaco Stefano Bandecchi, che il centrodestra spera si riveli lo Scajola dell’Umbria.

 

GIUSEPPE CONTE E ELLY SCHLEIN

Ultimo terreno di scontro la sanità. «Era un’eccellenza ora gli umbri vanno a curarsi fuori. E c’è chi rinuncia», attacca Schlein. Conte rincara: «Vogliono privatizzare, ma la salute non è una merce». E Proietti: «L’assessore dall’imbarazzo è sparito: serve Chi l’ha visto ?». La replica di Tesei: «Oggi Conte e Schlein sono insieme. Ma 5 anni fa il M5S accusava il pd di malasanità e pubblicava un’intercettazione in cui per diminuire l’affollamento al pronto soccorso dicevano “Spegniamo l’aria condizionata”».

 

L’assessore Coletto, veneto, venuto dalla giunta di Zaia garantisce: «Nessun ospedale chiuso. E la privatizzazione l’avevano fatta loro, dando a una società toscana la maggioranza delle quote di un centro di riabilitazione». Ma lo scontro è a tutto campo. La legalità: a sostegno di Proietti si cita un video in cui Bandecchi evoca l’acquisto dei voti. «Sono dilettanti, non conoscono le leggi e nemmeno la Costituzione», accusa Conte. «L’unico aumento di occupazione è stato per il figlio di Tesei», stigmatizzano.

 

salvini bandecchi meloni tajani

Lei, a distanza contrattacca: «Mio figlio era stato assunto più di un anno prima di una mia delibera generica fatta a tutela della filiera di tartufo, olio e luppolo. Una condanna qui c’è stata, ma per chi, prima che arrivassi, aveva truccato i concorsi nella sanità».

Sul futuro fioccano le promesse. L’ospedale nuovo di Terni, assicura Tesei. Proietti rilancia con liste d’attesa dimezzate in tre mesi e armonia tra alleati. Ma Conte compulsa le agenzie su Gentiloni che boccia il Superbonus e striglia su Fitto: «L’Ecr votò per me».

 

 

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