AMMAZZA QUANTO SO’ FICO - BAGARRE ALLA CAMERA, IL PD LASCIA L'AULA DURANTE IL DIBATTITO SULLA RIFORMA DEL REFERENDUM E FICO SBOTTA: "ARRIVEDERCI” – FOGLI E URLA CONTRO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA CHE POI SI SCUSA: “MI SONO LASCIATO ANDARE” – A SCATENARE LO SCONTRO, IL GESTO DELLE MANETTE DI UN DEPUTATO M5S (CHE NON E’ STATO ESPULSO DDA FICO) - VIDEO
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Momenti di bagarre questa mattina alla Camera dove era in corso il dibattito sulla riforma del referendum. La tensione era palpabile ed è sfociata in una clamorosa protesta. Il Pd, come aveva avvertito, ha abbandonato l'Aula dopo che il 5 stelle Giuseppe D'Ambrosio non è stato sanzionato con l'espulsione per essersi rivolto al deputato dem Gennaro Migliore mimando il gesto delle manette.
Nel momento in cui i deputati Pd hanno cominciato ad abbandonare i banchi, il presidente della Camera, Roberto Fico, ha detto: "Arrivederci. Mi state salutando". A quel punto, nell'inquadratura del circuito chiuso entra un fascicolo, che riesce ad arrivare sino allo scranno della presidenza, il più alto, colpendo la segretaria generale Lucia Pagano.
È a quel punto che Fico esclama "No, così non funziona" e sospende la seduta per cinque minuti. Alla ripresa si scusa con il Pd: "C'è stata un pò di tensione, il Pd stava uscendo e veniva sotto i banchi qui salutando. Chiedo scusa al Pd per aver risposto 'arrivederci'. Mi sono lasciato andare. È stata una mia colpa, un mio errore. Questa presidenza quando sbaglia si scusa". Poi aggiunge: "Apprezzate le circostanze ritengo opportuno interrompere i lavori, che riprenderanno martedì". Il presidente in precedenza aveva richiamato D'Ambrosio per il suo gesto, aggiungendo che del caso se ne sarebbe occupato comunque il collegio dei Questori.