ANCHE NARDELLA LEGGE "DAGOSPIA" E RI-LANCIA LA MAGGIORANZA DRAGHI – IL SINDACO DI FIRENZE IMMAGINA DUE GRANDI BLOCCHI, UNO CONSERVATORE E UNO RIFORMATORE, CHE NEL 2023, DOPO DRAGHI, POSSANO VARARE UN GOVERNO DI “GROSSA COALIZIONE CON LA MELONI E CONTE FUORI DALLE PALLE, NEL RUOLO DEGLI OPPOSTI ESTREMISMI - IL MESSAGGIO DI NARDELLA A SPERANZA, DI MAIO E CARFAGNA...

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https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/emiliano-legge-dagospia-ndash-10-agosto-abbiamo-scritto-281336.htm

 

 

 

Ernesto Ferrara per repubblica.it

 

 

il sindaco di firenze dario nardella

 “Ursula” si fa viva a Firenze. O almeno è Dario Nardella che ci prova. Il sindaco martedì sera ha invitato sul palco della festa dell'Unità del Galluzzo un parterre inedito con 3 ministri – Luigi Di Maio dei 5 Stelle, Roberto Speranza di Leu e Mara Carfagna di Forza Italia - approfittandone per tracciare un'ipotesi di rotta politica per il Pd e il centrosinistra: e se l'alleanza parlamentare e di governo si trasformassero in un esperimento politico? Se Pd, sinistra, 5 Stelle e moderati liberali provenienti dal centrodestra stessero insieme, proprio come si ritrovarono a fare per l'elezione di Ursula Von Der Leyen?

 

dario nardella

“Oggi esiste la categoria della destra e della sinistra, ma ci sono anche ulteriori elementi su cui si sta giocando l'evoluzione della politica italiana ed europea. E' vero o no che in Italia come in Europa si delineano due schieramenti sull'Europa? Ci sono due idee diverse, due blocchi su temi come i diritti sociali, la politica estera, la lotta al cambiamento climatico. Ci sono due grandi blocchi, c'è un blocco conservatore e sovranista e uno innovatore. Non dobbiamo aver paura. La politica deve innovare, non siamo followers ma pionieri” riflette Nardella.

 

dario nardella1

“Io credo che l'Italia possa essere un laboratorio politico, sulla gestione della pandemia, su un ideale politico,. Quella che è un'alleanza parlamentare può diventare un'alleanza politica, io su questo palco ho sentito la stessa idea di Paese. Se c'è un'idea comune si può costruire una prospettiva, non parlo di formule. C'è già nel Paese un'intesa su cui costruire qualcosa di serio. Io credo che dobbiamo andare oltre i nostri confini. Ci saranno prossimi appuntamenti politici, non dobbiamo costruire cartelli elettorali e alleanze tattiche ma chiamare a raccolta gli europeisti. Le persone di buon senso devono stare insieme” propone Nardella. E un missile nello scacchiere del dibattito nazionale è lanciato.

 

 

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MATTEO RENZI DARIO NARDELLA
dario nardella stefano bonaccini
dario nardella