ANCHE IL "WALL STREET JOURNAL" VEDE NERO PER L’ITALIA: “CON UN ALTRO PREMIER, SENZA LA CREDIBILITÀ E LE DOTI CONCILIATORIE DI DRAGHI, APPROVARE LE RIFORME SARÀ PROBABILMENTE PIÙ DIFFICILE” – “I 17 MESI CON LUI COME PREMIER HANNO DATO ALL’ITALIA E ALL’UE MOTIVO DI OTTIMISMO SUL RILANCIO DELLA MORIBONDA ECONOMIA ITALIANA…”
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(ANSA) - "I 17 mesi di Mario Draghi come premier hanno dato all'Italia e all'Unione Europea motivo di ottimismo" sulla possibilità di un rilancio della "moribonda economia" italiana verso una "strada di crescita sostenibile".
Lo afferma il Wall Street Journal in un articolo dedicato alle dimissioni dell'ex presidente della Bce.
"La maggior parte del credito della veloce e resiliente ripresa economica dell'Italia dalla pandemia è del governo Draghi" commenta Mariana Monteiro, analista di Credi Suisse, con il quotidiano.
"Con un altro premier, senza la credibilità e le doti conciliatorie di Draghi, approvare le riforma sarò probabilmente più difficile", aggiunge Monteiro.