ANCHE SE TI SFORZI DI NON FARE LA RAZZISTA, IL LINGUAGGIO DEL CORPO NON MENTE: MARINE LE PEN FINISCE NEL MIRINO SUI SOCIAL DOPO AVER POSTATO UNA FOTO DELLA SUA VISITA NELL'ISOLA DI GUADALUPA - LA CANDIDATA DI DESTRA ALLE PRESIDENZIALI FRANCESI ABBRACCIA UNA DONNA DI COLORE MA SI LIMITA A METTERLE UN SOLO DITO SULLA SPALLA: "COME SE STESSE TOCCANDO UN BIDONE DELL'IMMONDIZIA" - NEL 2018 SE LA PRESE CON MACRON PER LE SUE FOTO AI CARAIBI CON RAGAZZI NERI CHE AVEVANO PRECEDENTI PENALI… - FOTO

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Niccolò Fantini per Dagospia

 

marine le pen in guadalupa 2

L'ambiguissimo rapporto tra i politici nazionali francesi e la Francia d'oltreoceano è stato confermato dalla recente visita, durante lo scorso fine settimana, di Marine Le Pen. Sabato la politica di destra ha subito un piccolo assalto da parte dei cittadini delle Antille Francesi: stava registrando un'intervista per un programma TV, quando una folla di nazionalisti locali della Guadalupa ha interrotto le riprese e la Le Pen sarebbe stata colpita "alla schiena".

 

marine le pen accusata di razzismo 1

Ma il punto è che poi Marine Le Pen è incappata in un "epc fail", o "gaffe" per dirla in francese, a proposito di comunicazione politica. Su Instagram, tra le innumerevoli immagini a uso politico che sono state scattate durante la visita, ne ha postata una emblematica in cui si vede la mano "schifata" che non si appoggia sulla spalla di una persona di colore.

 

marine le pen contro macron per la sua visita ai caraibi

Proprio all'opposto di Emmanuel Macron, che ha sempre dimostrato un altro feeling per le Antille e soprattutto per i suoi abitanti. Correva l'anno 2018 quando nel mese di ottobre alcune immagini mostravano un felicissimo e raggiante Presidente che abbracciava alcuni sudatissimi ballerini caraibici.

 

marine le pen in guadalupa 1

La fotografia fece scandalo sui media internazionali perché, oltre a strusciare i muscolacci brillanti di sudore su Macron, un ballerino salutava tutti con un dito medio. E la Le Pen non si era fatta sfuggire l'occasione per attaccare il rivale.

 

A distanza di appena 4 anni la situazione si è ribaltata: mentre i manifestanti delle Antille urlavano contro Marine Le Pen «Fuori, razzista!», l'altro candidato alle presidenziali e in cerca di riconferme, Emmanuel Macron, condannava l'episodio accaduto. Forse perché lì voleva esserci lui.