ARIANNA MELONI È IN VENA DI BARZELLETTE: “NON SARÀ UNA MANOVRA DI SACRIFICI” – ALL’ASSEMBLEA DI FRATELLI D’ITALIA A BRUCOLI, IN SICILIA, LA SORELLA D’ITALIA MINIMIZZA LE DICHIARAZIONI DI GIORGETTI: “NON PENALIZZEREMO FAMIGLIE, IMPRESE E LAVORATORI. CI SIAMO LIBERATI DELLA SINISTRA DELLE MANCETTE, DEL CANCRO DELL’ASSISTENZIALISMO”. VISTO CHE È COSÌ SICURA, PERCHÉ NON CI DICE CON ESATTEZZA DOVE TROVERANNO I 10 MILIARDI ABBONDANTI CHE MANCANO PER LA FINANZIARIA?
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Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per www.repubblica.it
«No, non sarà una manovra di sacrifici», mette a verbale Arianna Meloni in un angolo del Mangia’s Resort di Brucoli, minuscolo borgo marinaro frazione di Augusta, nel Siracusano, elevato per tre giorni a Capitale della fiamma, perché qui, come l’anno scorso, FdI raduna in assemblea deputati, senatori e ministri. Big e peones: tutti convocati fino a domani.
La Sorella d’Italia è in pausa sigaretta. Stretta in un tailleur rosa cipria, ragiona se pescare una bionda finissima dal pacchetto. «Col fumo smetto e ricomincio, va così...». Le chiediamo della manovra, se ha visto il video che rilancia il Pd da ore, dove il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, parla […] di una finanziaria con «sacrifici che saranno chiesti a tutti».
La responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia […] giura di non avere visto il filmato del titolare leghista del Mef. Però fissa pure un concetto che non ha bisogno di traduzioni: «Non sarà una manovra di sacrifici, non sarà una manovra che penalizzerà le famiglie, le imprese, i lavoratori, questo è sicuro». Rovescia la prospettiva, poi.
Attacca la sinistra «delle mancette, del cancro dell’assistenzialismo da cui ci siamo liberati», come dice poco prima sul palco. «[…] dicono che metteremo tasse su famiglie e imprese. Ma è il contrario: noi lavoriamo per le famiglie, per le imprese e per i lavoratori».
Lontano da Brucoli, ancora impazzano le polemiche per il blocco ferroviario di tre giorni fa. FdI, col presidente della Commissione Trasporti della Camera Salvatore Deidda, ha chiesto che Matteo Salvini venga audito a Montecitorio.
Arianna Meloni fa capire che non era una sortita solitaria: «Salvini alla Camera? Penso che sia sempre utile se un ministro viene a riferire in Parlamento, è bene che ci siano momenti di confronto, per rispetto agli elettori». Assicura però che la mossa non è ostile al capo della Lega. «Salvini fa un ottimo lavoro, saprà rispondere punto su punto».
E qui la sorella della premier indossa i panni della pompiera […] «Ma no, siamo coesi, il governo durerà fino a fine legislatura, al 2027, c’è un programma che abbiamo presentato agli elettori e quella è la bussola. Poi certo, ci sta anche una dialettica interna, possono esserci sfumature». […]