ALLE ARMI! - LA RISPOSTA "POLITICA" ALLA BREXIT CHE SEMBRA EMERGERE DAI CORRIDOI DI BRUXELLES SEMBRA ESSERE QUELLA DI RAFFORZARE LA DIFESA E SICUREZZA. RICICCIA L’IDEA DELL'ESERCITO UNICO EUROPEO, UNA MANNA PER LA FINMECCANICA DI MORETTI

Aspirina per Dagospia

La risposta "politica" alla Brexit che sembra emergere dai corridoi di Bruxelles sembra essere quella di rafforzare la cooperazione politica. E cosa c'è di più politico della Difesa e Sicurezza?

L'esercito unico europeo è la chimera di cui si discute da anni. E forse il referendum inglese ha la possibilità di accelerare un processo finito su un binario morto, e che alimenta le tasche solo dei generaloni inviati a Bruxelles. La pre condizione di questo processo sarebbe l'aumento al 2% della spesa militare nazionale.

Musica per le orecchie di Leonardo ex Finmeccanica. Oggi l'Italia spende lo 0,9 % del pil per la spesa militare ed un altro 0,4% per la Sicurezza. Ne consegue che, se passasse l'idea del 2%, Piazza Montegrappa potrebbe incassare dallo Stato circa 8/10 miliardi in più sotto forma di commesse: musica per il gruppo di Mauro Moretti a cui languono commesse (soprattutto aeree). Che potrebbe così compensare i danni della Brexit che potrebbero arrivare dalla futura connotazione europea della Agusta Westland.