ARRIVA L'ULTERIORE CONFERMA CHE IL SINDACATO RAPPRESENTA SOLO I PENSIONATI, CHE DEI PROBLEMI DEL LAVORO SE NE SBATTONO – AL CONGRESSO DELLA CGIL DI RIMINI ARRIVA GIORGIA MELONI E I DELEGATI PROTESTANO CON PUPAZZETTI, SLOGAN E “BELLA CIAO”. INVECE CHE DISCUTERE NEL MERITO DI SALARIO MINIMO O DIRITTI DEI PRECARI, SI INTESTANO UNA BATTAGLIA DI RETROGUARDIA “ANTI-FASCISTA” - LA RISPOSTA DELLA DUCETTA DOPO LO SLOGAN “PENSATI SGRADITA”, CHE RICALCA LA STOLA DELLA FERRAGNI A SANREMO: “NON SAPEVO FOSSE UNA METALMECCANICA” - VIDEO
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Estratto dell’articolo di Valentina Conte per www.repubblica.it
Peluche, striscioni. E canzoni, Bella Ciao, contro la presenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. C'è la minoranza Cgil, fuori a protestare e dentro con i pupazzetti. Ma anche delegate e delegati che si mettono la fascetta bianca al braccio per le vittime di Cutro, ma sono pronti ad ascoltare la premier.
Il gruppo di minoranza interna alla Cgil in presidio davanti all'ingresso del Palacongressi di Rimini per la presenza della premier, attesa poco prima di pranzo all'assise sindacale. Per terra i pupazzi di pezza, con Peppa Pig bene in evidenza, già simbolo della protesta Lgbt+ anti Meloni. Al collo un fazzoletto con la scritta "mai più fascismo". Sopra uno striscione che ricorda le "Radici del sindacato" metalmeccanici. E un cartellone a chiarire perché quei peluche stanno lì: "Contro il cinismo, la cattiveria e il razzismo di un governo fascista. Portami dentro, lasciami lì quando Meloni parla. Esci!".
I pupazzi, spiega la portavoce Eliana Como, saranno in sala, davanti al palco e sui banchi dei delegati, e resteranno lì mentre loro usciranno, durante l'intervento di Meloni, magari cantando Bella Ciao. É lei il volto di chi nel sindacato, in questi giorni, si oppone alla presenza della premier. È lei che ha promesso che indosserà pure una maglietta, modello Chiara Ferragni a Sanremo. Non ci sarà scritto "Pensati libera", ma "Meloni pensati sgradita". […]