GLI ARTIGLI DELLA PALOMBA - Se chi indaga è peggiore di chi è indagato. Se chi governa è peggiore di chi è governato. Se chi predica razzola malissimo. SE Giornalisti affermati parlano fra loro solo al cesso, tirando lo sciaquone, non si sa mai. SE Imprenditori da dieci zeri tornano a rileggere i curricula di camerieri, colf e autisti e tacciono come robot quando i loro dipendenti portano da mangiare o da bere davanti agli ospiti..
Barbara Palombelli per Il Foglio
Se chi indaga - sovente - è peggiore di chi è indagato. Se chi governa è peggiore di chi è governato. Se chi predica razzola malissimo. Se tutto questo accade, stiamo diventando un Paese che non crede più a niente e a nessuno. Vorremmo cambiare bandiera, inno, presidente della Repubblica, capo del governo, presidenti di Camera e Senato, anche il papa forse...
Non ci fidiamo più neppure delle forze armate, diffidiamo di personaggi in divisa, autisti, tassisti, piloti, hostess. Non parliamo dei sindaci, dei governatori, delle auto blu, delle palette, delle scorte, dei semafori stupidi e/o intelligenti.
Siamo indifferenti agli scandali, tanto scandalizzano anche i magistrati (anche loro spesso indagati e spiati da colleghi, wow). Avvalersi dei telefoni? Mai. Avvocati e commercialisti onestissimi e di chiara fama - ormai - ricevono al bar, come un tempo i malavitosi/mafiosi, scambiando pizzini e cornetti, smorfie inintellegibili e caffè corretti.
Giornalisti affermati parlano fra loro solo al cesso, tirando lo sciaquone, non si sa mai. Imprenditori da dieci zeri tornano a rileggere i curricula di camerieri, colf e autisti e tacciono come robot quando i loro dipendenti portano da mangiare o da bere davanti agli ospiti.
Silenzi dorati e ammiccamenti furbi hanno da anni sostituito la comunicazione fra vips. Ti guardi le spalle e vedi qualcuno che ti fotografa, ti filma, ti registra, ti segue, mentre almeno otto telecamere fanno il loro dovere al varco elettronico. C'è chi ancora si fida dei giornali, e li compra tutti, per non sbagliare e verificare, chi legge sul web ma soltanto lettere anonime e gossip, c'è chi crede alla tv anche se i programmi appaiono chiusi o sospesi fino a data da destinarsi.
Al supermercato, la tessera punti e lo scontrino finiranno - lo immagini - in una banca-dati magari collegata con siti pedofili on-line, tenti di sottrarla alla cassiera sorridente ma lei sa già tutto di te e chiede commenti sul risotto di sabato, memorizzato!
Smarriti e disorientati, fuggiamo nel privato- era già successo negli Ottanta, ma non c'erano i telefonini, i blog anonimi, le telecamere ovunque, i microfoni nella biro - come in una grotta sicura. E lì, finalmente ritroviamo un momento di autenticità. Con gli adorati, unici esseri viventi non ancora intercettati: gatti e cani.
Soltanto con loro possiamo fare crollare tutte le difese, lasciarci andare a mugolii, tenerezze, coccole indicibili, confessioni gestuali amorose. Naturalmente, dopo avere tolto e insonorizzato il collare al pelosetto di turno (dicono che le microspie più terribili siano annidate perfino là, dove un tempo erano solo zecche e pulci!).