‘’ASSAGGIAVA’’ O ‘’NON ASSAGGIAVA’’ LE OLGETTINE? EMILIO FEDE RESPINGE IL “TEOREMA” DEL PROCESSO RUBY


G. San. Per Corriere della Sera

La prima domanda la fa lui: «E quale sarebbe stato il mio movente?». La risposta: «Dicono che portavo le ragazze ad Arcore perché ne avevo bisogno per la mia amicizia con Berlusconi...». La difesa: «Io e Berlusconi ci conosciamo da 26 anni, abbiamo avuto una lunghissima amicizia, uno straordinario rapporto di lavoro. E io a ottant'anni avrei avuto bisogno di consolidare il mio rapporto con lui? Ma per piacere...». Emilio Fede, ex storico direttore del Tg4, dopo la richiesta di condanna a 7 anni si dice «più allibito che arrabbiato, e molto amareggiato».

Se l'aspettava?
«Francamente non così. Alcuni amici mi dicevano "vedrai Emilio che finirà tutto bene". Anche io sono stato sicuro di un'archiviazione. Certo che una richiesta di condanna così pesante... e poi il divieto di contatti con minorenni... questo è veramente un accanimento».

Nella ricostruzione dell'accusa si è parlato di «assaggiatore» di ragazze, come per i vini.
«Questi magistrati hanno fatto una cosa impopolare per loro stessi. Ma stiamo scherzando? È un danno all'immagine della giustizia, che invece va rispettata. Dicono "orgia bacchica" e non sanno neppure cosa sia. E poi l'"assaggiatore"...».

Sì, colui che in qualche modo «testava» le ospiti.
«Si riferiscono a una delle due ragazze di Torino. Ma lì la storia è chiarissima. Lei era nella scuderia di Lele Mora e mi chiesero di farle un casting per il meteo. Io l'ho vista e poi le ho semplicemente detto: "Ragazza mia sei troppo giovane, non sei credibile per quel ruolo, mi dispiace". Tutto qua. E poi me la sono ritrovata ad Arcore, dove è stata portata da Mora».

Molte altre ragazze però le conosceva, passavano da Mediaset o ci lavoravano.
«Anche qui dobbiamo chiarire: le due ragazze di Torino sono state invitate da Mora, la Iman di cui si parla tanto è stata portata da Mora, e così via. In questa formula inventata non c'è nessuno che dica: "Mi ha invitato Emilio". E poi scusate, chi avrei indotto alla prostituzione se si è scoperto che molte di quelle ragazze facevano già le prostitute?».

Ha detto che in 30 minuti smonterebbe il 90 per cento delle accuse. Ne è sicuro?
«Questo è un teorema. E mi fa amaramente sorridere. Quello che non accetto è la mortificazione nei confronti della mia famiglia, di mia moglie, delle mie figlie e dei miei nipoti».