BABY PENSIONATA, MAXI INCHIAPPETATA (PER GLI ALTRI) - IN PENSIONE DA QUANDO AVEVA 29 ANNI: OGGI LA BIDELLA FRIULANA HA 64 ANNI E SONO 35 CHE RICEVE UN ASSEGNO - TUTTO GRAZIE AL DECRETO DI RUMOR CHE FINORA È COSTATO ALLE CASSE ITALIANE 150 MILIARDI DI EURO (POI VE LA PRENDETE COL REDDITO DI CITTADINANZA) - VIDEO: IL SERVIZIO DI 'QUINTA COLONNA'

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IN PENSIONE DA QUANDO AVEVA 29 ANNI, È FRIULANA LA BABY PENSIONATA DA RECORD

Da www.triestetoday.it

 

La storia di un'ex collaboratrice scolastica di Pozzuolo del Friuli che da 35 anni gode di una rendita vitalizia. Il servizio realizzato per la trasmissione Quinta Colonna di Rete 4

 

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Il caso di una 64enne di Pozzuolo del Friuli è stato affrontato su Rete 4 durante il programma "Quinta Colonna". La friulana, ex collaboratrice scolastica, risulta infatti una delle babypensionate più longeve da punto di vista baby-pensionistico. Si ritirò in quiescienza ad appena 29 anni con 14 anni, 6 mesi e un giorno di contributi versati.

 

Oggi, a distanza di 35 anni, la "baby pensionata da record", così la definisce il servizio di Elena Redaelli, percepisce ancora il 94% del suo ultimo stipendio in base a quanto previsto dal famoso e autolesionistico decreto legge di Mariano Rumor (Dc), firmato il 29 dicembre 1973 sotto la presidenza di Giovanni Leone. E' stato calcolato che la nonnina ha già ricevuto una somma che supera i 200 mila euro. Ma quello della signora friulana è solamente uno dei tanti esempi di babypensioni che alle casse dello Stato costano e pesano lo 0,4% del Pil. 

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