1. LA BBC PUBBLICA UN FILMATO INEDITO CHE MOSTRA GLI ULTIMI TERRIBILI ISTANTI DI VITA DEL COLONNELLO GHEDDAFI, FORNENDO UNA NUOVA PROSPETTIVA: CON UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TESTA, IL DITTATORE LIBICO SUPPLICA DI ESSERE RISPARMIATO, IMPLORA PIETÀ, MENTRE VIENE PESTATO A SANGUE E COLPITO RIPETUTAMENTE ALLA SCHIENA CON UN COLTELLO (VIDEO)
2.  REGISTRATO IL 20 OTTOBRE DEL 2011 DAL CELLULARE DI AYMAN ALMANI, UNO DEI RIBELLI CHE PORTO' IL RAIS A SIRTE: “LO MERITAVA. NESSUNO POTEVA FERMARE LA FOLLA INFEROCITA”
3. A FINIRE GHEDDAFI PARE SIA STATA LA SUA PERSONALE PISTOLA D’ORO, DIVENTATA POI SIMBOLO DI VITTORIA PER I RIBELLI. MOHAMMED AL-BIBI PERÒ NEGA DI AVER SPARATO IL COLPO FATALE, ANCORA OGGI RICEVE MINACCE DI MORTE DA PARTE DEI LEALISTI DEL DITTATORE (LO SCEMPIO: MORIBONDO, GHEDDAFI FU ANCHE SODOMIZZATO CON UN BASTONE DAI RIBELLI)

Simon Tomlison per Daily Mail

VIDEO “GLI ULTIMI ISTANTI DI GHEDDAFI”

Il filmato inedito è stato pubblicato dalla BBC e registrato il 20 ottobre del 2011 dal cellulare di uno dei ribelli che trascinarono il dittatore decaduto a Sirte. Di video ne sono girati tanti, ma questo mostra i suoi ultimi istanti, con una pistola puntata alla testa, e fornisce una nuova prospettiva: stava supplicando di essere risparmiato.

A riprendere fu Ayman Almani, che a distanza di anni è stato rintracciato in Libia dal giornalista Gabriel Gatehouse e ha dichiarato: «Lo meritava. Nessuno poteva fermare la folla inferocita».

In altre clip si sente Gheddafi che implora pietà, chiede cosa ha fatto di male mentre viene pestato a sangue e colpito ripetutamente alla schiena con un coltello. A finirlo pare sia stata la sua personale pistola d’oro, diventata poi simbolo di vittoria per i ribelli. Mohammed al-Bibi però nega di aver sparato il colpo fatale, sostiene di aver solo raccolto la pistola da terra, nella confusione. Ancora oggi riceve minacce di morte da parte dei lealisti del dittatore.