BIDEN È COSTRETTO A PUNTARE SU XI JINPING PER EVITARE CHE IL MEDIO ORIENTE VADA A FUOCO – IL PRESIDENTE AMERICANO CONFERMA L'INCONTRO CON QUELLO CINESE A NOVEMBRE: VUOLE CHE PECHINO FACCIA PRESSIONI SULL’IRAN PER EVITARE UN’ESCALATION (AUGURI) – TRUMP ATTACCA: “L’ATTACCO DI HAMAS A ISRAELE È COLPA DELLE “DEBOLEZZE DI BIDEN” – MONTA LA PROTESTA FRA GLI EBREI AMERICANI CONTRO LE OPERAZIONI MILITARI DI ISRAELE A GAZA: "NON IN NOSTRO NOME". TRECENTO ARRESTATI TRA I MANIFESTANTI A NEW YORK

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BENJAMIN NETANYAHU DONALD TRUMP

1 – TRUMP, SCONTRO FRA BENE E MALE, ATTACCO HAMAS COLPA DI BIDEN

(ANSA) - La guerra fra Israele e Hamas è uno scontro fra "civiltà e ferocia, fra decenza e depravazione, fra il bene e il male". Lo ha detto Donald Trump assicurando il suo sostegno al 100% a Israele. "Non c'è paragone fra un gruppo che ha il culto della morte e uno che ama la vita e il nostro paese", aggiunge Trump scaricando sulle "debolezze di Joe Biden" la colpa dell'attacco di Hamas a Israele.

 

JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

2 – 'BIDEN HA INCONTRATO I LEADER MUSULMANI ALLA CASA BIANCA'

(ANSA) - Joe Biden ha incontrato alla Casa Bianca i leader musulmani. Un incontro né annunciato né confermato dalla Casa Bianca che si è tenuto giovedì. Lo riporta Nbc citando alcuni dei partecipanti, che avrebbero preferito una comunicazione ufficiale al pubblico da parte dell'amministrazione. I partecipanti hanno chiesto il cessate il fuoco a Gaza e hanno fatto notare al presidente come dal suo atteggiamento non compariva alcuna simpatia per i civili vittime del conflitto o tantomeno per i musulmani americani discriminati negli Stati Uniti.

 

3 – LA RETE DI BIDEN

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”

 

MANIFESTAZIONE DI EBREI A NEW YORK CONTRO I BOMBARDAMENTI A GAZA

Trecento persone sono state arrestate a New York. Sono esponenti di un'associazione ebraica pacifista che venerdì sera hanno tenuto un imponente sit-in alla Grand Central Terminal per protestare contro il bombardamento israeliano nella Striscia di Gaza. Sono stati portati via in manette. Indossavano felpe nere con le frasi «Non in nostro nome» e «Cessate il fuoco adesso».

 

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Ad aprire l'evento sono stati i rabbini, hanno acceso candele dello Shabbat e recitato la preghiera ebraica per i morti, il Kaddish. La rabbina May Ye ha detto che, anche se lo Shabbat è solitamente il giorno del riposo, non ci si può permettere di osservarlo mentre si svolge un genocidio «in nostro nome». «Gli ebrei – si leggeva in un lungo cartello – si rifiutano di essere complici in questo genocidio».

 

ARRESTI ALLA MANIFESTAZIONE DI EBREI A NEW YORK CONTRO I BOMBARDAMENTI A GAZA

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La galassia ebraica è molto divisa sulla risposta israeliana e sul sostegno dell'Amministrazione Biden al «diritto di difendersi» garantito a Netanyahu. Ieri a Las Vegas uomini d'affari e finanziatori ebrei del Partito repubblicano si sono trovati per un evento a cui hanno partecipato i candidati conservatori alla Casa Bianca.

xi jinping joe biden al g20 di bali 3

 

A Trump, Ron DeSantis e Nikki Haley hanno chiesto il sostegno senza incertezze per Israele nella «lotta per distruggere e sradicare Hamas». Al Congresso il sostegno per lo Stato ebraico è solidissimo e bipartisan. Ci sono, principalmente nell'ala progressista, deputate come Rashida Tlaib, americana di origini palestinesi, e Ilhan Omar, somala, che hanno denunciato l'approccio a loro dire «unilaterale di Biden e del Congresso» e chiesto un cessate il fuoco immediato.

 

La Casa Bianca si muove sul filo dell'equilibrio. Perché, se i pacifisti ebrei contestano lo schiacciamento Usa verso Israele, è la comunità arabo-musulmana quella che Biden rischia di perdere. Sono elettori fedeli che potrebbero però, dinanzi alle stragi di Gaza e alle affermazioni del presidente di «non credere ai numeri delle vittime fornite dai palestinesi», voltargli le spalle nel 2024.

 

In alcuni Stati, come il Michigan, l'apporto degli arabi è decisivo. «Come posso dire a un mio cittadino, dopo quello che abbiamo visto oggi in tv, di votare per Biden?», si è sfogato Sam Baydoun, esponente democratico della contea di Dearborn.

 

xi jinping joe biden al g20 di bali 2

La Casa Bianca mantiene il suo riserbo sull'offensiva israeliana. La posizione resta quella di dare la priorità alla protezione dei civili e degli ostaggi. Le trattative per la loro liberazione, che poggiano sul determinante sostegno del Qatar, rischiano di saltare. E questa è la principale preoccupazione americana. A cui si aggiunge quella per le sorti dei cittadini con passaporto Usa bloccati a Gaza che da giorni denunciano il fatto di essere stati dimenticati dal Dipartimento di Stato.

 

MANIFESTAZIONE DI EBREI A NEW YORK CONTRO I BOMBARDAMENTI A GAZA

Sono almeno 500 gli americani bloccati a Gaza, e ci sarebbero, secondo le stime Usa, una dozzina di ostaggi. Washington ha chiesto anche alla Cina di giocare un ruolo più attivo nella crisi. Il responsabile degli affari esteri di Pechino Wang Yi è a Washington dove ha visto il segretario di Stato Antony Blinken, il consigliere per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan e per un'ora anche Biden. Da tutti si è sentito ripetere la richiesta di usare l'influenza che Pechino ha sull'Iran per evitare un'escalation del conflitto.

JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

biden netanyahu 2
donald trump e benjamin netanyahu
joe biden xi jinping g20 bali