1. IL BORDELLO? PRIMO GOVERNO A DESTRA! – NOTIZIA DRAMMATICA: SE VA BENE, IL MEGA-SCAZZO PER LE NOMINE SI CHIUDERÀ A MEZZANOTTE! LA DUCETTA È BULIMICA, VUOLE TUTTO E TUTTI: DESCALZI, DONNARUMMA, CINGOLANI, DEL FANTE, GIUSEPPINA DI FOGGIA, CHI PIÙ NE HA PIÙ NE METTA… E SI RITROVA SALVINI E LETTA UNITI E SCHIERATI CONTRO IL MELONISMO SENZA LIMITISMO. PIÙ INSISTONO SU CERTI NOMI, PIÙ GIORGIA SI IRRIGIDISCE COME UN MANGANELLO 
2. UN GROTTESCO HAPPENING CHE RIMBOMBA DI VOCI, RUMORS, INDISCREZIONI, PANZANE. SCARONI? UN MOMENTO È PRESIDENTE DI POSTE, DOPO 15 MINUTI È PRESIDENTE DI ENEL. FERMI TUTTI: SCORTATO DA CALTAGIRONE, C’È FLAVIO CATTANEO VERSO LA PRESIDENZA DI ENEL...


IL CAMMINO DELLA SPERANZA - LE NOMINE BY MACONDO

DAGOREPORT

Non c’è ancora la lista dei fortunati che andranno a dirigere le grandi aziende di Stato per il tragico motivo che i cosiddetti alleati di governo ancora non si sono messi d’accordo sul vaffanculo più forte. Se va bene, lo scazzo andrà avanti fino a mezzanotte…

 

La Ducetta è bulimica, vuole tutto e tutti: Descalzi, Donnarumma, Cingolani, Del Fante, Giuseppina Di Foggia, chi più ne ha più ne metta… E si ritrova Salvini e Letta uniti e schierati contro il melonismo senza limitismo. Più insistono su certi nomi, più lei si irrigidisce come un manganello.

 

GIORGIA MELONI E LE NOMINE BY MACONDO

Ormai il girotondo delle nomine è diventato un grottesco happening che rimbomba di voci, rumors, indiscrezioni, panzane. Paolino Scaroni? Un momento è presidente di Poste, dopo 15 minuti è presidente di Enel.

 

Fermi tutti: sul binario Caltagirone, c’è Flavio Cattaneo alla presidenza di Enel con Donnarumma Ad. Zumpa zumpa! Ecco Zafarana che balla da un presidenza all’altra: prima a Leonardo con Cingolani, poi all’Eni con Descalzi. E Luciano Carta dove lo metto?…

PAOLO SCARONI - SILVIO BERLUSCONI - ALEXEY MILLER - VLADIMIR PUTIN
flavio cattaneo salvini