BORGHI DIROCCATI! DA NO EURO A NO VAX, RONCONE INFILZA IL DEPUTATO LEGHISTA, “GIGANTE DELLA CAPRIOLA”: "BORGHI NON SI È VACCINATO? OPPURE ZITTO ZITTO LE DUE SALVIFICHE SIRINGATE SE LE È SPARATE ANCHE LUI E FA BASSA PROPAGANDA CON LA SALUTE DEGLI ALTRI? (PER LA CRONACA: I GOVERNATORI LEGHISTI ZAFFA, FONTANA E FEDRIGA, IMPEGNATI SUL FRONTE ANTI COVID, SONO FURIBONDI CON IL FURBACCHIONE)…"
-Fabrizio Roncone per “Sette - Corriere della Sera”
Il leghista Claudio Borghi si conferma un gigante della capriola. Guardate che saperla fare è un'arte. Serve talento puro. E purissima faccia tosta. Perché le capriole di Borghi sono politiche. Così meravigliose da sembrare irrealizzabili. Ma posso testimoniare: è un vero campione.
Una volta ero a un metro, forse meno. Mario Draghi aveva da poche ore ricevuto l'incarico di formare un nuovo governo e il mitico Borghi veniva giù camminando per via degli Uffici del Vicario, la stradina che da Montecitorio scende verso Campo Marzio. Gruppetto di cronisti e cameramen, groviglio di fili e microfoni e lui in mezzo, lo sguardo pensoso (è un trucchetto di molti politici: lo mettono su sperando di dissuaderti).
Com'è, come non è, un cronista la domanda gliela butta sui piedi: gira voce che lei abbia cambiato idea su Draghi, è vero? Allora Borghi alza la testa e, un filo schifato, fa: «Cambiato idea, io?». Lei è un noto nemico della BCe, ha scritto cose terribili sull'Unione Europea e ha sempre considerato Draghi come il male assoluto.
«Veramente per me - ribatte lui - Draghi è come Ronaldo, un fuoriclasse». E lo dice convinto. Con una promessa di sorriso. Avete presente quando il mago Silvan tirava fuori dall'orecchio il dieci di picche e poi, di colpo, compariva una colomba che partiva in volo? Uguale. Però da quel preciso istante è chiaro a tutti che la presenza di Borghi, nella Lega, non ha più alcun senso.
E allora? Che si fa? Borghi ci pensa qualche mese, poi l'ideona: da No Euro divento No Vax. Così inizia un nuovo martellamento. Rilascia interviste, partecipa a un paio di sit-in con una decina di invasati, è contrario al Green Pass e naturalmente polemizza sempre sul generico, parla per slogan, non ci capisce niente di vaccini ma va tranquillo e borioso: tanto in Italia la competenza non è quasi mai richiesta (del resto anche il ministro degli Esteri è convinto che la Francia sia una democrazia millenaria e Pinochet un dittatore venezuelano).
La domanda, a questo punto, è: Borghi non si è vaccinato? Oppure zitto zitto le due salvifiche siringate se le è sparate anche lui e fa bassa propaganda con la salute degli altri? (Per la cronaca: i governatori leghisti Zaffa, Fontana e Fedriga, impegnati sul fronte anti Covid, sono furibondi con il furbacchione).