BORIS VUOLE ''PIENI POTERI''? - IL PREMIER INGLESE CALA L'ASCIA E FA SECCHI CINQUE MEMBRI DEL GOVERNO, SCATENANDO LE DIMISSIONI ANCHE DEL SUO NUMERO DUE, IL CANCELLIERE DELLO SCACCHIERE SAJID JAVID, IN PROTESTA CON LA CARNEFICINA - DAL CABINET VENGONO ELIMINATI I MEMBRI PIÙ MODERATI, CHE SARANNO SOSTITUITI CON LEALISTI DI JOHNSON, CHE SERRA I RANGHI IN VISTA DELLA BREXIT
-GB: RIMPASTO GOVERNO, VIA 2 MINISTRE E TITOLARE IRLANDA NORD
(ANSA) - Rimpasto al via nel Regno Unito, con tre siluramenti di primo, anche se non primissimo piano. Il premier Tory, Boris Johnson, ha congedato la ministra delle Attività Produttive, Andrea Leadsom, brexiteer come lui e al governo da sei anni consecutivi; quella delle Aree Urbane, Esther McVey; e il titolare del dicastero dell'Irlanda del Nord, Julian Smith, pur reduce dal successo dei negoziati per la ricomposizione del governo locale di unità nazionale a Belfast.
Il timore di un indebolimento della presenza femminile nell'esecutivo viene tuttavia allontanato dalla nomina preannunciata dalla Bbc di altre donne: in particolare l'emergente Suella Braverman, altra brexiteer, destinata pare a sostituire Geoffrey Cox sulla poltrona chiave di Attorney General, sempre occupata da uomini nella storia britannica. Al momento non vi sono indicazioni di cambiamenti nei ruoli di maggior spicco: da quello di cancelliere dello Scacchiere a quello di ministro degli Esteri (Sajid Javid e Dominic Raab).
Johnson sta incontrando stamattina i ministri giubilati (dai quali arrivano dichiarazioni di gratitudine di rito "per l'onore" d'aver fatto parte del governo, ma anche messaggi di rivendicazione del proprio contributo e di amarezza per il benservito), mentre più tardi formalizzerà la nomina di coloro destinati a subentrare. Confermata ufficialmente intanto la sostituzione di Cox, mentre escono dall'esecutivo ancora due donne: Nicky Morgan, che lascia senza sorprese il ministero della Cultura essendo stata nominata membro nei mesi scorsi della Camera dei Lord; e Theresa Villers, che perde invece con qualche rammarico la guida del dicastero dell'Ambiente dopo che lo stesso Johnson l'aveva richiamata al governo appena sei mesi fa successivamente a un suo precedente siluramento da parte di Theresa May.
Esclusi anche i viceministri Nusrat Ghani (Trasporti), Chris Skidmore (Istruzione) e George Freeman (Infrastrutture). Mentre viene preannunciata la promozione di Zac Goldsmith, fedelissimo di Johnson, ex candidato sindaco di Londra e noto ecologista, che si occuperà di Ambiente e sarà ministro delegato alla CoP26 2020, la conferenza Onu sul clima presieduta dalla Gran Bretagna in partnership con l'Italia.
GB: RIMPASTO, SALTA TITOLARE FINANZE SAJID JAVID
(ANSA) - Salta la testa di Sajid Javid, cancelliere dello Scacchiere e responsabile finora della politica economica britannica, nel rimpasto di governo condotto oggi nel Regno Unito dal premier Boris Johnson. Lo riferisce la Bbc precisando che Javid si è dimesso lui, dopo un colloquio con Johnson. Il cancelliere, un moderato per gli standard Tory, era da tempo secondo i media nel mirino di Dominic Cummings, potente guru di Downing Street e consigliere politico numero uno del primo ministro.