BOTTURA FA FREDDURA - "SALVINI VERSO MOSCA: DEVE AVER PERSO IL PIN DEL BANCOMAT - SPERANZE ALL'HOTEL METROPOL: 'SPERIAMO CI SIA ANCHE SAVOINI: CI DEVE SEI MILIONI DI RUBLI DI FRIGOBAR' - SITUAZIONE NEL CENTRO-DESTRA. MELONI: 'SÌ ALLA CHIUSURA IMMEDIATA DELLE FRONTIERE, MA PRIMA ASPETTIAMO CHE SIA PARTITO SALVINI' - ANCHE PUTIN POCO ENTUSIASTA: 'LE PILE DEL TRASPONDER CON CUI LO TELECOMANDIAMO POSSIAMO ANCHE SPEDIRGLIELE PER POSTA'"
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Luca Bottura per “La Stampa”
Salvini verso Mosca: deve aver perso il pin del bancomat.
Speranze all'hotel Metropol: "Speriamo ci sia anche Savoini: ci deve sei milioni di rubli di frigobar".
Salvini che plana su Mosca è peraltro il classico esempio di affermazione potenzialmente palindroma.
Salvini al citofono con Putin: "Scusi, lei sgancia?".
La visita di Salvini in Russia è attualmente prevista il 2 giugno. Che a quel punto diventerebbe a pieno titolo una vera festa nazionale.
Situazione nel centro-destra. Meloni: "Sì alla chiusura immediata delle frontiere, ma prima aspettiamo che sia partito Salvini".
Anche Putin poco entusiasta per la possibile di visita di Salvini: "Le pile del trasponder con cui lo telecomandiamo possiamo anche spedirgliele per posta".
Di Maio: "Escludo una pace a breve". Avvistato Zelensky mentre sciabolava champagne.
La buona notizia: i russi del Donbass hanno annunciato una nuova Norimberga.
Dunque si costituiscono.
Ieri Standard&Poors ha tagliato il rating dell'Ucraina spiegando che la guerra potrebbe influire in negativo. E tra l'altro i neri hanno il ritmo nel sangue.