BRUNO, NESSUNO E CENTOMILA – VESPA HA FATTO FINTA DI NON SCOMPORSI DI FRONTE AL RITARDO DI DUE ORE DI GIORGIA MELONI, CHE GLI HA ROVINATO L’INAUGURAZIONE DEL “FORUM IN MASSERIA” NELLA SUA TENUTA DI MANDURIA – PER STEMPERARE LA TENSIONE, "BRU-NEO" SI È FATTO VEDERE DAI CRONISTI MENTRE SI TUFFAVA IN PISCINA E OSTENTAVA TRANQUILLITÀ – DONNA GIORGIA È ARRIVATA ALL’ORA DI CENA: L’INTERVISTA È RINVIATA A OGGI…

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1. VESPA IN PISCINA E SEDIE A FORMA DI CACTUS MA MELONI ARRIVA IN RITARDO IN MASSERIA

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”

 

bruno vespa compulsa il cellulare alla masseria li reni bruno vespa compulsa il cellulare alla masseria li reni

Giorgia Meloni ha un problema con la puntualità. «Ci hanno appena detto che arriverà alle 21, con due ore di ritardo. Ci sono duecento persone che sono venute qui apposta per lei». Alla Masseria di Bruno Vespa sono tutti increduli. Lo staff degli organizzatori guarda sgomento gli ospiti: era stata la premier a stravolgere l'agenda degli inviti, costringendo ad anticipare l'inizio della rassegna di un giorno.

 

la piscina della masseria li reni di bruno vespa la piscina della masseria li reni di bruno vespa

Sono le cinque di pomeriggio, di ieri. Fino a pochi minuti prima il conduttore Rai sperava di riuscire comunque a inserire la prima parte dell'intervento della premier nella sua trasmissione "Cinque minuti", in onda alle 20.30. I giornalisti che la seguono in giro per il mondo, però, lo avevano avvertito. Meloni ha un rapporto difficile con l'orologio. Lo sanno collaboratori, cronisti, cerimoniale di Palazzo Chigi e gli altri leader. Tutto rinviato a domani mattina, cioè a oggi, ore 11.

 

meloni vespa meloni vespa

«Un Forum Ambrosetti più rilassato», tra gli ulivi, la canicola pugliese, l'ombra che è un po' una speranza. Il paragone con il summit economico- politico che ogni anno chiude l'estate a Cernobbio porta il copyright di Comin&Partners, la società che ha in mano l'organizzazione del Forum in Masseria, format extra-televisivo di Vespa.

 

A cinque minuti di macchina da Manduria, va in scena l'appuntamento che apre l'estate della politica all'aria aperta. Quarta edizione, terzo anno: mai così zeppa di sponsor, come si intuisce subito dal cartellone all'ingresso bruciato dal sole: Ferrovie, Poste, Ance, Philip Morris, Novartis, solo per citare alcune delle grandi aziende che hanno voluto marcare una presenza tra i volti più noti della nuova leva meloniana. Un salotto fuori dal salotto, in questo podere seicentesco che porta il nome Li Reni, appartenuto a un nobile casato di Eboli, passato alle monache benedettine e dopo l'Unità d'Italia confiscato e messo all'asta a fine Ottocento, finché di mano in mano è stato acquistato dal conduttore Rai.

 

la piscina della masseria li reni di bruno vespa la piscina della masseria li reni di bruno vespa

Alle quattro di pomeriggio Vespa si rilassa in acqua, nella grande piscina su cui affacciano alcune suite della masseria. È con il suo storico autore Maurizio Ricci. «Ci avete sorpreso nel pieno di una riunione di lavoro» scherza. Tutto è pronto, compresa la cena dello chef stellato: tagliatella di seppia, risotto con granita di riccio, cornucopia di orata e i vini della tenuta del vignaiolo Vespa.

 

[…] Meloni arriva poco dopo le nove di sera con il compagno, parla pochi minuti coi cronisti, ma il clou è rimandato a oggi. L'anno scorso era stata proprio lei a rappresentare la quota dell'opposizione, soggiornando qui. Ancora c'era il governo di Mario Draghi, e la crisi che avrebbe portato a elezioni anticipate non sembrava così vicina.

 

BRUNO VESPA E GIORGIA MELONI BRUNO VESPA E GIORGIA MELONI

Meloni si aggirava curiosa, e rilassata con i cronisti, tra le murature e le volte realizzate in tufo salentino, le stanze arricchite di volumi sul vino ed etichette di casa – Il Bruno dei Vespa, Donna Augusta dedicato alla moglie, Zoe alla cagnolina – le sedie a forma di cactus di una piazzetta del giardino, i cuscini rossi ovunque, la piccola piscina dal sapore termale. Una giornata di relax, come tante quando non era al governo, quando poteva permettersi di arrivare in ritardo e nessuno se ne accorgeva.

 

BRUNO VESPA ATTENDE GIORGIA MELONI AL FORUM IN MASSERIA BRUNO VESPA ATTENDE GIORGIA MELONI AL FORUM IN MASSERIA

2. VINO, POLITICA E LOBBYING IL NUOVO POTERE SFILA ALLA CORTE DI VESPA

Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco per “la Repubblica”

 

Il telo è rosso, l’abbronzatura dorata, l’acqua riflessa dalla roccia di un verde smeraldo. Bruno Vespa esce dalla piscina, si asciuga. Scena iconica, sguardo profetico (in realtà probabilmente già sapeva).

 

«Spero che la Meloni non faccia ritardo, altrimenti la serata si complica ». La premier fa di più: annulla l’intervista pubblica delle 19 con cui si apre il Forum nella masseria Li Reni, regno incontrastato del direttore.

 

BRUNO VESPA E GIORGIA MELONI BRUNO VESPA E GIORGIA MELONI

Arriva all’ora di cena, accompagnata dalla figlia Ginevra. Salta pure la puntata di Cinque minuti in cui doveva essere ospite, tutto slitta alle 11 di oggi. E il potere accorso tra i vigneti resta deluso, anche se già a metà pomeriggio si rimedia con panzerotti, focaccia pugliese e un calice di “Bruno di Vespa” e “Rosso di Vespa”, di scontata produzione autoctona.

 

Niente di nuovo tra le vasche etrusche della masseria, in realtà. La presidente del Consiglio non è nuova a forfait dell’ultimo secondo […]. Alle 18 il termometro segna 28 gradi, i delusi si ritrovano tutti accaldati nel cortile, con lo sguardo perso: sono le decine di uomini del dispositivo di sicurezza e i rappresentanti degli sponsor che hanno litigato per partecipare al gran ballo della destra di governo.

 

bruno vespa maurizio ricci foto di bacco bruno vespa maurizio ricci foto di bacco

«Impegni internazionali», sorride Vespa. Sorride, nulla lo scuote. È ascoltato da Meloni. E sa maneggiare il potere anche avvolto dal telo rosso, dopo un bagno in piscina assieme allo storico autore di Porta a Porta , Maurizio Ricci […]. «Riunione di lavoro». Progettano l’evento, che durerà quattro giorni.

 

[…] La masseria vanta dodici stanze. Quella imperiale è stata riservata alla presidente del Consiglio. Nel salone degli ospiti un dolce odore di albicocca, nel cortile sedie a forma di cactus (il primo istinto è non sedere sulle spine, ma è solo un attimo). Di rosso, oltre al vino del direttore, soltanto quello dei cuscini.

 

bruno vespa bruno vespa

Per il resto, mille sfumature di fiori e il lilla della bouganville. Tanti i brand che hanno voglia di sostenere chi sta occupando ogni centimetro del Paese. Quest’anno, raccontano, la coda degli sponsor era talmente lunga che hanno dovuto prevedere una selezione all’ingresso. Alla fine l’hanno spuntata Poste italiane, Bmw, Confagricoltura, Ferrovie, Novartis, Aiscat Servizi, Ance, Banca Ifis, Philip Morris Italia, Ntt Data, Maire, Siram Veolia, mentre a gestire l’organizzazione dell’evento è stata chiamata Comin & Partners. A loro, Vespa ha riservato le altre stanze della masseria. Qualche ministro, invece, si è dovuto accontentare degli alberghi in paese, poi dicono che la politica non soffre i poteri forti. […]

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