BUONANOTTE NAPOLITANO - GRILLO RISPONDE ALLO SBERLEFFO: “L'ANNO PROSSIMO SI TERRANNO LE ELEZIONI POLITICHE E, SUBITO DOPO, SARÀ NOMINATO IL SUCCESSORE DI NAPOLITANO, CHE POTRÀ GODERSI IL MERITATO RIPOSO” - G.A. STELLA: “I GRILLINI HANNO VINTO, ALTRO CHE QUALUNQUISMO. NAPOLITANO AVRÀ LETTO I RISULTATI FRANCESI” - IL PRIMO SINDACO M5S: “GRILLO? CONOSCIUTO UNA SETTIMANA FA”…


1- BOOM BOOM NAPOLITANO
Beppe Grillo per il suo blog, www.beppegrillo.it

BEPPE GRILLO MOVIMENTO 5 STELLE

Sono rimasto a bocca aperta, spalancata, come un'otaria. Ho le mascelle che mi fanno ancora male. Là dove non hanno osato neppure i gasparri e i bersani ha volato (basso) Napolitano. Il Presidente della Repubblica, la massima carica dello Stato, a domanda sul MoVimento 5 Stelle ha risposto "Grillo, non vedo nessun boom!". Un linguaggio "giovane" arricchito da memorabilia storiche, ha rammentato "Ricordo quello degli anni '60, altri boom non ne vedo".

GIORGIO NAPOLITANO

E' vero! Il M5S è solo terzo ed è nato solo due anni e mezzo fa e non ha fatto boom. Forse ha fatto bim bum bam? O Sim sala bin? Napolitano è preoccupato per il futuro e ha approfondito "Ci sono motivi di riflessione per tutti, per le forze politiche e per i cittadini sui rapporti con la politica e sui problemi di governabilità". Traduzione: "I partiti (quelli che facevano boom) non se li fila più nessuno". Napolitano ha poi minimizzato il voto "Abbiamo avuto un test piuttosto circoscritto, anche perchè il numero degli eletti chiamati a votare non è stato grandissimo (nove milioni e mezzo di italiani, ndr)".

BEPPE GRILLO AD UN COMIZIO

L'anno prossimo si terranno le elezioni politiche e, subito dopo, sarà nominato il successore di Napolitano, che potrà godersi il meritato riposo. Se il MoVimento 5 Stelle farà boom (come quello dei favolosi anni '60), il prossimo presidente non sarà un'emanazione dei partiti, come la Bonino, e neppure delle banche, come Rigor Montis. I giochi per il Quirinale sono in corso da tempo. Si sono già venduti la pelle degli italiani.

"Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale" (articolo 87 della Costituzione). Rappresenta anche il MoVimento 5 Stelle e anche, dopo queste elezioni, i suoi circa 250 consiglieri comunali e regionali scelti dai cittadini. Il boom del M5S non si vede, ma si sente. Boom, boom, Napolitano!

EMMA BONINO


2- ELEZIONI: ECCO GRILLO! ALTRO CHE QUALUNQUISMO
Intervista a Gian Antonio Stella da http://www.cadoinpiedi.it/

Alla luce dei risultati elettorali, chi le ha vinte queste elezioni? E chi le ha perse?

Beh, la situazione non è mai stata così chiara. I vincitori sono Beppe Grillo, i grillini, e li ripeto perché sono due cose ovviamente unite, ma in qualche modo anche distinte, nel senso che questo non è il successo solo di Beppe Grillo, ma è il successo di un movimento che sul territorio, in questi anni, ha fatto tante battaglie niente affatto qualunquiste.

Poi ha vinto sicuramente Flavio Tosi, perché in un momento in cui la Lega perdeva da tutte le parti è riuscito a fare un miracolo a Verona. Ha vinto Orlando che è riuscito a riprendersi Palermo, perché probabilmente alla fine finirà così. E lo ha fatto contro tutte le aspettative.

Devo dire che nel contesto in cui stava, credo che abbia vinto anche Cialente, il Sindaco de L'Aquila, perché un altro probabilmente sarebbe stato spazzato via, invece il fatto che abbia comunque avuto la maggioranza dei voti degli aquilani, anche se non è riuscito a vincere al primo turno, è interessante perché non possiamo dimenticare che L'Aquila è la città in cui Berlusconi si era vantato di avere fatto quello che nessuno al mondo aveva mai fatto nella storia.

FLAVIO TOSI DOPO LA RIELEZIONE A SINDACO DI VERONA

Quelli che hanno perso? Intanto ha perso e straperso Berlusconi. Ha fatto finta di non perdere togliendosi dalla scena, andando a trovare il suo amico Putin e tenendosi fuori, evitando di andare a mettere la faccia in giro nei comizi. Ma parliamoci chiaro, se lui ci avesse messo la faccia, probabilmente in alcuni posti sarebbe andata ancora peggio. Per cui non può certo dire che il Pdl ha perso non c'era lui.

Poi ha perso Angelino Alfano perché devo dire che qui si è visto come un Segretario non possa essere nominato dall'alto, perché poi la gente intorno lo sa. Lo sanno tutti che Angelino è stato messo lì da Berlusconi, e non va bene. Il segretario di un partito deve conquistare il partito andandoselo a prendere voto dopo voto, conquistando la fiducia degli iscritti e dei grandi elettori.

Poi ha perso Casini, che evidentemente ha pagato la mancanza di un'identità precisa. Perché quasi si presentava con il centro-sinistra, quasi si presentava con il centro-destra, un colpo al cerchio, un colpo alla botte. E poi soprattutto uno schiacciamento su Mario Monti che evidentemente non ha giovato.

ANGELINO ALFANO

Infine ha perso la Lega, ma soprattutto ha perso Umberto Bossi, ha perso l'umanissimo Umberto Bossi. Ha perso anche nel luogo in cui è nato, il paese del suo braccio destro Calderoli. E poi ha perso anche nel paese dove aveva portato il Parlamento padano, a Sarego (provincia di Vicenza) dove ha vinto l'esponente del Movimento 5 Stelle di Grullo. Insomma, Bossi ha perso dappertutto, meno che a Verona dove vince quel Tosi che lui minacciava di espulsione. Una catastrofe per il Senatur.

Ma perché Napolitano si è affrettato a dire che non vede alcun successo di Grillo?

Beh, non lo so. Forse avrà letto i risultati elettorali francesi. E lì il Movimento di Grillo non era candidato. Oppure avrà letto quelli della Grecia, anche nella tabella dei risultati greci non c'è Beppe Grillo!

Gian Antonio Stella


3- COMUNALI: SINDACO SAREGO,GRILLO? CONOSCIUTO UNA SETTIMANA FA
(ANSA) - "Grillo? L'ho conosciuto solo una settimana fa quando è venuto qua e gli ho stretto la mano. Poi mi ha chiamato ieri sera per farmi le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro". Così Roberto Castiglion, primo sindaco del movimento 5 Stelle, eletto a Sarego, in provincia Vicenza, parlando ai microfoni della trasmissione 'Start' su Rai Radio 1. Il primo cittadino grillino, eletto nel paese dove ha avuto sede il parlamento padano, ha detto di "essere sorpreso e confuso per la vittoria, anche se durante la campagna elettorale abbiamo capito che c'era un crescendo di consensi".