BUTTI FRUTTI – È PARTITO IL FUGGI FUGGI DEI TECNICI DALLO STAFF DEL SOTTOSEGRETARIO ALL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, ALESSIO BUTTI: L’HANNO MOLLATO GIUSEPPE VIRGONE, AMMINISTRATORE UNICO DI PAGOPA, IL DIRIGENTE PAOLO DE ROSA, IL DIRETTORE GENERALE DELL’AGENZIA PER L’ITALIA DIGITALE, FRANCESCO PAORICI E ADDIRITTURA LA RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE DEL RECOVERY, DANIELA MAURI – UNA BELLA BOTTA, CONSIDERANDO L’IMPORTANZA DEI DOSSIER SUL TAVOLO DI BUTTI (DALLA RETE UNICA AL PNRR)
-Estratto dell’articolo di Valerio Valentini per www.ilfoglio.it
Il primo ad annunciare l’addio è stato Giuseppe Virgone, amministratore unico di PagoPa. E Alessio Butti, sottosegretario meloniano all’Innovazione tecnologica […] ha spiegato che “aveva già deciso di andarsene, perché nel privato pagano meglio”.
Poi, però, anche Paolo De Rosa, valente dirigente del dipartimento per la Transizione digitale […] ha lasciato intendere che per lui basta così. Il mandato di Francesco Paorici, direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale, scade a marzo: e, ammesso che gli eventi non precipitino anzitempo, Butti ha fatto sapere che “al suo posto arriverà un avvocato”.
Prima di allora, comunque, di certo lasceranno Daniela Mauri, responsabile dell’attuazione del Recovery, e con lei, pare, anche Camilla Sebatiani, il capo della segreteria tecnica che guidava il team Tlc.
Il team Tech, invece, coordinato da Luca De Angelis, verrà verosimilmente smantellato per essere trasferito nell’organigramma del ministero dell’Industria. E insomma Butti, prima ancora d’iniziare davvero a operare, si ritrova con una truppa sbrindellata, segnata da ammutinamenti e dimissioni in blocco.
[…] Una mezza esautorazione che il sottosegretario ha subito non senza delusione, al punto che ha subito preteso dai suoi uffici un aggiornamento del sito governativo a lui dedicato, con un aggiornamento del suo curriculum e un’indicazione dettagliata delle deleghe che gli competono.
Tra le quali, peraltro, restano quelle sul Pnrr. Di obiettivi da raggiungere entro dicembre, nel complesso, Butti ne ha 11. La gran parte risultavano già conseguiti quando Vittorio Colao gli ha consegnato il dossier per il passaggio di consegne che poi Butti ha scientificamente ignorato. Ma sul cloud per il Polo strategico nazionale della Pa, resta ancora da fare. E poi ci saranno le scadenze del 2023. Con una squadra dimezzata, non sarà facile.