CACCIA ALL’UOMO – CENTINAIA DI AGENTI DELL’FBI IN GIRO PER L'AMERICA CERCANO LE PROVE DEI PRESUNTI ABUSI GIOVANILI DI BRETT KAVANAUGH, IL GIUDICE SCELTO DA TRUMP PER LA CORTE SUPREMA – IL PRESIDENTE VUOLE COMUNQUE TIRARE DRITTO CON LA NOMINA: “L’INCHIESTA DELL’FBI POTREBBE RIVELARSI UNA BENEDIZIONE. NON C’È MAI STATO NESSUNO SU CUI SIANO STATE CONDOTTE TANTE VERIFICHE COME LUI…”
-Flavio Pompetti per “il Messaggero”
Decine, forse centinaia di agenti dell' Fbi sono sguinzagliati da una costa all' altra degli Usa nel tentativo di raccogliere i labili frammenti di memoria che riguardano gli anni giovanili del giudice Brett Kavanaugh.
Il materiale è difficile e il tempo stringe: il mandato della Casa Bianca specifica che i controlli supplementari sul passato del giudice devono avere un' ampiezza limitata, e che la durata non può superare lo spazio di una settimana.
L' inchiesta dell' Fbi lanciata dopo le accuse contro Brett Kavanaugh e decisa prima di procedere per il voto definitivo sulla conferma del giudice designato alla Corte suprema «potrebbe rivelarsi una benedizione». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che aggiunge: «Non c' è mai stato nessuno su cui sono state condotte tante verifiche quante per il giudice Kavanaugh» e l' Fbi «sta facendo un ottimo lavoro».
LE INDAGINI
Gli investigatori dell' agenzia erano già al lavoro la sera stessa di venerdì, poche ore dopo l' ordine firmato da Trump. Bussano alle porte di casa senza preavviso, e cominciano a far domande.
In California ci sono gli amici della professoressa Christine Ford, dai quali potrebbero arrivare altri tasselli per completare la memoria parziale dell' attacco sessuale che la donna ha detto di aver subito trentasei anni fa quando aveva quindici anni, per mano di un diciassettenne Kavanaugh.
Gli altri dettagli da verificare sono in Maryland, dove i due erano studenti in due diverse scuole, e dove la molestia sarebbe stata perpetrata durante una piccola festa tra amici. Un' altra tappa è in Connecticut presso la paludata Università di Yale dove Kavanaugh ha studiato storia prima, e poi giurisprudenza.
Qui c' è da mettere a confronto le dichiarazioni del candidato per la Corte suprema: «Bevevo qualche birra, ma non ho mai ecceduto», con quelle di alcuni ex compagni che lo ricordano ubriaco fradicio e abituale.
L' Fbi eseguirà controlli, ma non aprirà un' inchiesta. Non potrà forzare nessuno a farsi interrogare, nemmeno l' amico di sempre Mark Judge, che la signora Ford ricorda essere stato presente all' aggressione, e che finora si è defilato, conscio del peso che la sua dipendenza cronica dall' alcol avrebbe sulla reputazione di Kavanaugh. Chi parla con l' Fbi sa però che mentire agli agenti è un reato, e questo vale anche per il giudice.
LE ALTRE ACCUSE
Fonti non confermate dicono che gli investigatori si stanno interessando anche delle accuse mosse da Deborah Ramirez, la donna del Colorado che sulle pagine del New Yorker ha raccontato di essersi trovata nel corso di un' altra festa di fronte alla nudità di Kavanaugh ubriaco e molesto.
Non è chiaro quanto ampio sia il mandato di Trump. L' Fbi raccoglierà anche le dichiarazioni di Julie Swetnick, un' altra ex studentessa che dice di aver visto il giovane molestare altre ragazze, ed essere presente la sera che lei stessa subì uno stupro di gruppo?
Sarà verificato il racconto dell' ex girl friend di Kavanaugh Elizabeth Rasor, secondo il quale lui le avrebbe confessato con vergogna di aver abusato a turno con altri amici di una ragazza ubriaca? L' agenzia stilerà un rapporto con tutte le testimonianze raccolte, ma non tirerà le conclusioni.
Consegnerà invece il documento alla Casa Bianca, ai cento membri del senato, e ad alcuni funzionari selezionati. Dato il clima arroventato della vicenda e la permeabilità di questa amministrazione, è facile immaginare che la settimana sarà punteggiata da nuove rivelazioni e colpi di scena. Questa esibizione pubblica e impietosa delle viscere della cultura nazionale e dei soprusi seppelliti nel tempo è destinata a durare, almeno fino alle elezioni di novembre.