LA CAMPAGNA ELETTORALE DI MONTI INIZIA CON I PADRONI - L’IDILLIO TRA MARPIONNE-ELKANN E L’EX CONSIGLIERE DEL LINGOTTO VA IN SCENA A MELFI – SOLO SMANCERIE: DELLA CHIUSURA DEGLI STABILIMENTI E OPERAI IN CASSA INTEGRAZIONE, NISBA - PRESENTI ANCHE I LEADER DI CISL E UIL, BONANNI E ANGELETTI. ASSENTE - NON A CASO - IL SEGRETARIO DELLA CGIL, SUSANNA CAMUSSO…


Da "Repubblica.it"

marchionne monti
ELKANN MONTI MARCHIONNE

E' già quasi un appuntamento elettorale. Mario Monti a Melfi, nello stabilimento Fiat. Nell'area di montaggio dell'impianto, per la presentazione dei due primi minisuv dello stabilimento lucano. Accolto dagli applausi dei dipendenti. Ricevuto dal presidente John Elkann e l'ad Sergio Marchionne. Praticamente un endorsement, da casa Fiat, per il professore e la sua discesa in campo. Presenti anche i leader di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Assente - non a caso - il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

MONTI E MARCHIONNE A MELFI

"Oggi c'è una svolta epocale", ha detto Elkann. Che ha aggiunto: "La credibilità ritrovata con Monti non venga meno. Lui ha garantito la stabilità del Paese". Lodi al premier anche da Marchionne: "L'agenda Monti mostra coraggio, chiarezza e lungimiranza". E ancora: "Negli ultimi 12 mesi il nostro Governo ha fatto cose ammirevoli. Ci ha ridato credibilità e scongiurato il rischio default".

MARCHIONNE ED ELKANN IN PANDA DA MONTI

E il premier ha pronunciato un discorso politico: "Penso che sarebbe irresponsabile dissipare i tanti sacrifici che gli italiani si sono assunti", ha detto rivolgendosi agli operai. "Tredici mesi fa l'Italia aveva febbre alta e non bastava un'aspirina ma una medicina amara non facile da digerire ma assolutamente necessaria per estirpare la malattia". E ancora: "Siamo solo all'inizio delle riforme strutturali". Come dire, il lavoro del governo tecnico è appena cominciato. Infine, un messaggio che è quasi un programma: "Oggi, da Melfi, parte un'operazione che non è per i deboli di cuore, ma noi sappiamo che può emergere un'Italia forte di cuore".

MONTI A MELFI

Politica protagonista, dunque, a Melfi. Ma Marchionne ha parlato anche di obiettivi aziendali. "Il nostro è un piano coraggioso, non per deboli di cuore. L'evento di oggi, qui a Melfi, è il primo passo concreto. E' stata una decisione non facile e non scontata in un mercato in caduta libera". E conferma gli obiettivi del Gruppo Fiat per il 2012: un utile della gestione ordinaria di circa 3,8 miliardi e un utile netto di 1,2. Fino all'annuncio: "In 3-4 anni raggiungeremo il pareggio delle attività in Italia e in Europa". E sui modelli: "Abbiamo programmato di portare in produzione negli impianti italiani 17 nuovi modelli e 7 aggiornamenti di prodotti da qui al 2016".