CAMPIDOGLIO CABARET - I SESTERZI CON IL VISO DI SORA LELLA E ALBERTO SORDI, I NARCOTEST PER GLI ELETTI AL COMUNE DI ROMA: TUTTE LE PROPOSTE PIU’ BISLACCHE DEI CANDIDATI ALLE AMMINISTRATIVE NELLA CAPITALE – C’È CHI LANCIA L’IDEA DELLA CANCELLAZIONE DEL DEBITO PUBBLICO DI ROMA CAPITALE E CHI VORREBBE TRAFORMARE I CAMPI ROM IN CAMPING DOVE I NOMADI…

-


Marina de Ghantuz Cubbe per "la Repubblica - Edizione Roma"

 

sora lella sesterzi

Sesterzi, narcotest per gli eletti al Comune, sostegno ai medici obiettori di coscienza, internalizzazioni da una parte e liberalizzazioni dall'altra, cancellazione del debito pubblico di Roma Capitale. I programmi dei 17 candidati " minori" alle amministrative del 3 e 4 ottobre, toccano i temi caldi come i trasporti e i rifiuti ma sono anche ricchi di proposte peculiari. Come quella di Gilberto Trombetta, giornalista professionista che corre con Riconquistare l'Italia: il candidato vuole utilizzare una moneta complementare all'euro e ha già preparato i fac- simile delle banconote.

 

Quella da un sesterzo ha impresso il viso di Sora Lella fino ad arrivare a 50 sesterzi accompagnati dal ritratto di Alberto Sordi. Anche REvoluzione civica di Monica Lozzi, presidente uscente del VII municipio, propone una moneta complementare insieme a una maggiore autonomia dei municipi, al completamento delle opere di urbanizzazione, incentivi per la riduzione dei rifiuti e Ama municipale.

 

sesterzio

Il tema del lavoro occupa un grande spazio nei programmi dei candidati: sono per l'internalizzazione degli operatori che lavorano per il Comune tramite ditte esterne Trombetta, Micaela Quintavalle che corre con il Partito Comunista ed Elisabetta Canitano alla testa di Potere al Popolo. PaP mette inoltre in discussione « la logica del debito che va ristrutturato o cancellato per uscire dal ricatto».

 

L'ex assessore all'Urbanistica Paolo Berdini, anche lui tra gli esponenti della galassia dei partiti di sinistra scesi in campo per le comunali, gli immobili in disuso del Comune ad alloggi popolari. Dall'altra parte della barricata c'è Andrea Bernaudo che con i Liberisti italiani chiede la messa a gara dei servizi. Accanto alle privatizzazioni, anche la trasfor-mazione dei campi rom in camping dove i nomadi possono stazionare per tre mesi, un anno se hanno figli.

 

ALBERTO SORDI SESTERZI

A chi è in attesa del permesso di soggiorno, invece, Fabiola Cenciotti del Popolo della famiglia vuole far fare lavori socialmente utili. Nei primi punti del programma anche il « sostegno ai medici obiettori di coscienza » , il no alle unioni civili e al gender nelle scuole. Tutt' altra visione sui temi sociali ha Fabrizio Marrazzo del Partito Gay che propone carte di identità con la dicitura Madre e Madre e Padre e Padre e un monumento per Lgbt+ deportati ( e dimenticati insieme a Sinti e Rom). Ancora: Margherita Corrado (ex 5s) di Attiva Roma è per lo stop al consumo di suolo, la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale e digitalizzazione del patrimonio documentale prodotto da Roma Capitale.

 

 

L'ex sindacalista Rosario Trefiletti, candidato con Italia dei Valori punta sui giovani con agevolazioni per chi intraprende iniziative imprenditoriali e attraverso il recupero di immobili in disuso del Comune per creare spazi di incontro. Infine il programma in XII tavole di Sergio Iacomoni ( lista Nerone), prevede il taglio del posto a 15 consiglieri comunali per far spazio ai presidenti di municipio in Assemblea capitolina e il narcotest per gli eletti in Campidoglio. Per quanto riguarda Francesco Grisolia di Sinistra rivoluzionaria, Gian Luca Gismondi del Movimento idea sociale, Luca Teodori di 3V ( tre verità), Cristina Cirillo del Pci, Giuseppe Cirillo del Partito delle buone maniere e Paolo Oronzo Magli del Movimento Libertas il programma non è reperibile.

SESTERZIO