CANCELLARE MATTEUCCIO - NEL RIORDINO DI SCONTI E DETRAZIONI FISCALI, SPARISCE IL "BONUS RENZI" (GLI 80 EURO POI PORTATI A 100 DAL GOVERNO CONTE-2) - È DESTINATO AD ESSERE ASSORBITO DAL RIDISEGNO DELLE ALIQUOTE. PER BANKITALIA LA SOLUZIONE MIGLIORE PASSA ATTRAVERSO UN MIX DI INTERVENTI…

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Da "la Stampa"

 

BONUS Renzi 80 Euro

Intervenire, ampliandole, sulle detrazioni poteva essere una soluzione per alleggerire il carico fiscale sugli italiani in alternativa al taglio delle aliquote Irpef. Dal momento che la scelta è caduta su questa seconda opzione la revisione di sconti e detrazioni, che pure è stata messa in conto (come ha suggerito anche il documento approvato nei mesi passati dalle commissioni parlamentari), avrà un ruolo secondario in termini di impatto in questo primo step di riforma delle tasse. Serviranno soprattutto a correggere eventuali distorsioni o problemi che potrebbero emergere con la riduzione e revisione delle attuali aliquote Irpef ma non di più.

 

In questa logica anche il «bonus Renzi» da 80 euro portato poi a 100 euro dal governo Conte 2 ed esteso sino a 40 mila euro di reddito è destinato ad essere assorbito dal ridisegno delle aliquote. Per Bankitalia la soluzione migliore passa attraverso un mix di interventi.

daniele franco mario draghi conferenza stampa sulla manovra

 

«Poiché i redditi da lavoro dipendente rappresentano poco più della metà del reddito complessivo dichiarato – ha spiegato ieri durante un0audizione in Senato il Capo servizio struttura economica di via Nazionale, Fabrizio Balassone – l’obiettivo di ridurre il cuneo fiscale che grava su di essi sarebbe più efficacemente raggiungibile con la revisione di detrazioni e trattamento integrativo», cioè l’ex bonus Irpef, «piuttosto che con la sola riduzione delle aliquote che favorirebbe anche i redditi diversi da quelli da lavoro dipendente». -