I CARABINIERI VANNO “BOOTS ON THE GROUND” IN MEDIORIENTE – GUIDO CROSETTO CONFERMA CHE È STATO RICHIESTO L’INTERVENTO DEI NOSTRI MILITARI A GAZA – GLI STATI UNITI, CHE PREPARANO LA FASE SUCCESSIVA ALLA GUERRA, VORREBBERO CREARE UNA MISSIONE INTERNAZIONALE A GUIDA ITALIANA. UNA RICHIESTA LUSINGHIERA MA ANCHE COSTOSA: I CARABINIERI COINVOLTI SAREBBERO 200, IN UN MOMENTO IN CUI LE CASSE DELLO STATO LANGUONO. MA LA MELONI PUÒ PERMETTERSI DI DIRE NO ALLO ZIO SAM?

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GUIDO CROSETTO VISITA I MILITARI ITALIANI A HERAT, IN AFGHANISTAN - SETTEMBRE 2010

1. CROSETTO, CHIESTO L'INTERVENTO DEI CARABINIERI A GAZA

(ANSA) - "Oggi a Gaza è richiesto il nostro intervento dei carabinieri italiani". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel suo discorso in occasione della cerimonia di avvicendamento del nuovo capo di Stato maggiore della Difesa, nell'aeroporto militare di Ciampino.

 

Due giorni fa, in commissione Difesa, Crocetto aveva inoltre riferito della richiesta da parte degli Stati Uniti per l'invio di 200 carabinieri a Gerico, in Cisgiordania, per formare le forze di polizia palestinesi.

 

2. I CARABINIERI PRONTI A TORNARE IN PALESTINA GLI USA PROPONGONO LA GUIDA DI UNA MISSIONE

Estratto dell’articolo di Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”

 

carabinieri addestrano polizia palestinese.

La logica è quella di pensare al dopo, alla ricostruzione, alla stabilizzazione. E i militari americani che sono di stanza in Israele […] stanno già pianificando la fase successiva. È in questa cornice che al governo italiano e al ministero della Difesa è arrivata nelle scorse settimane una richiesta molto precisa e anche lusinghiera, almeno per i nostri carabinieri: rimettere in piedi l’operazione di addestramento delle forze di polizia palestinesi, trasformata in missione internazionale (con la partecipazione anche di francesi e spagnoli), dare a Roma il comando, ma a patto che Palazzo Chigi dia il via libera a una richiesta molto impegnativa.

 

benjamin netanyahu con la mappa di israele (compresa la cisgiordania) e gaza

Il 15 ottobre dell’anno scorso, appena una settimana dopo gli attacchi di Hamas contro la popolazione civile israeliana, i 28 carabinieri basati a Gerico lasciarono la base e anche una missione, la 16esima bilaterale, di cooperazione con le autorità palestinesi, che era appena iniziata. […] Un anno dopo, con una tregua che agli americani appare forse più vicina, i vertici delle forze armate di Washington di stanza a Gerusalemme, che parlano sia con l’Autorità palestinese che con il governo di Netanyahu, hanno chiesto all’Italia di cominciare a pensare di rientrare in Israele, ma questa volta non con qualche decina di carabinieri, ma con ben 200 unità dell’Arma, che gode di ottima considerazione e stima da parte di tutti gli attori sul campo.

 

GUIDO CROSETTO IMBRACCIA IL FUCILE

Il governo di Tel Aviv ha detto di sì alla richiesta americane e il governo italiano a sua volta non ha detto di no. Difficile rifiutare una richiesta di Washington, semmai bisognerà vedere in che misura alla fine verrà accolta. Nei prossimi giorni due aerei dell’aeronautica militare italiana trasporteranno in Israele un primo nucleo di almeno una ventina di carabinieri per fare un punto della situazione, confrontarsi con americani, israeliani e palestinesi, e pianificare l’operazione. Quantomeno programmare, per farsi trovare pronti quando scatterà una tregua.

 

carabinieri addestrano polizia palestinese 3

[…] Il punto critico però è la consistenza della richiesta americana: duecento carabinieri per le nostre finanze pubbliche sono tanti, hanno un costo molto elevato, e il numero dei nostri all’estero, impegnati in diverse missioni internazionali, è già un peso non indifferente per il bilancio del nostro ministero della Difesa.

 

Secondo fonti di governo alla fine la riposta italiana potrebbe essere quella di raddoppiare o triplicare il numero degli uomini dell’Arma impegnati nello stesso compito negli anni passati, per arrivare a una cifra intorno al centinaio di unità.

Del resto quello americano, con l’offerta anche del comando di una missione multinazionale, è anche un riconoscimento al know how specifico della nostra Arma […]. In ogni caso, alla fine, l’ultima parola, in un incastro di relazioni diplomatiche che non può che avere Palazzo Chigi come terminale italiano, sarà di Giorgia Meloni.

carabinieri addestrano polizia palestinese
carabinieri addestrano polizia palestinese 2
benjamin netanyahu con la mappa di israele (compresa la cisgiordania) e gaza 1
gaza distrutta
carabinieri addestrano polizia palestinese

guido crosetto in visita alle truppe italiane in libano
GUIDO CROSETTO VISITA I MILITARI ITALIANI A HERAT, IN AFGHANISTAN - SETTEMBRE 2010
soldato guido crosetto vignetta by demarco