CARI AMERICANI, ORA SO GAETZ VOSTRI – STORIA E CONTROSTORIA DEL CONTROVERSO EX DEPUTATO REPUBBLICANO DELLA FLORIDA MATT GAETZ, CHE TRUMP VUOLE NOMINARE PROCURATORE GENERALE DEGLI STATI UNITI – IL CONGRESSO LO AVEVA MESSO SOTTO INCHIESTA PER TRAFFICO SESSUALI DI MINORENNI E LUI SI È DIMESSO COSÌ DA SCHIVARE L’INDAGINE – IN PASSATO HA ASSUNTO UN SUPREMATISTA BIANCO E FREQUENTAVA NEGAZIONISTI DELLA SHOAH. DOPO LA VITTORIA DI BIDEN, NEL 2020, SI IMBARCÒ IN UN VIAGGIO “AMERICA FIRST” PER DENUNCIARE I BROGLI..
-Estratto dell’articolo di Andrea Marinelli per il “Corriere della Sera”
Quella di Matt Gaetz è la nomina finora più controversa di Donald Trump, che lo ha scelto come procuratore generale degli Stati Uniti. Il deputato della Florida, 42 anni, si è subito dimesso, mandando così a monte il lavoro della commissione etica della Camera che stava indagando su di lui e che avrebbe dovuto rendere pubbliche le sue conclusioni — «altamente dannose» — venerdì: Gaetz era sotto inchiesta per traffico sessuale di minorenni, per uso illecito di droghe, per aver accettato regali non consentiti e per aver ostruito l’indagine. In particolare era accusato di aver fatto sesso con una 17enne nel 2017.
L’ormai ex deputato ha sempre negato le accuse, ma era stato lui stesso a mostrare ad alcuni colleghi i video dei festini a cui prendeva parte. Il dipartimento di Giustizia aveva archiviato il caso contro di lui, ma il suo amico Joel Greenberg, che organizzava le feste e pagava le ragazze, è stato condannato nel 2022 a 11 anni da scontare in un carcere federale: aveva ammesso le accuse di traffico sessuale, ma anche di aver presentato una minorenne a uomini adulti.
Durante l’inchiesta, incentrata in particolare su un viaggio alle Bahamas, erano emersi i pagamenti effettuati da Gaetz per prestazioni sessuali ad alcune delle donne, che confermavano anche l’uso di cocaina e Mdma durante le feste.
[…] Negli anni l’ex deputato di estrema destra è saltato da uno scandalo all’altro: ha assunto uno speechwriter che partecipava ai raduni dei nazionalisti bianchi e ha invitato un negazionista dell’olocausto a un discorso sullo stato dell’Unione. Anche lui, fedelissimo di Trump, è un negazionista, ma elettorale: dopo la vittoria di Biden si imbarcò in un viaggio «America First» insieme alla deputata della Georgia Marjorie Taylor-Greene, per diffondere le accuse di brogli.
Alla Camera — dove è arrivato nel 2016 dopo aver lavorato brevemente in uno studio legale della Florida — era considerato un provocatore, più interessato alle battaglie personali che alla politica. È stato lui lo scorso anno a guidare la rivolta contro lo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy, accusato di non aver bloccato l’inchiesta della commissione etica […].
Trump lo ha scelto per la sua spregiudicatezza, ma anche per la fedeltà assoluta. Se confermato dal Senato, temono gli analisti, si ritroverà a guidare il dipartimento di Giustizia americano eseguendo gli ordini della Casa Bianca: sarebbe il braccio armato della battaglia legale che Trump ha promesso di muovere ai suoi rivali politici […]
«Lo volevamo fuori dalla Camera, ma non pensavamo a questo», ha commentato un anonimo repubblicano ad Axios , che ha raccolto l’umore funereo del partito: i sospiri rassegnati dei colleghi sono stati uditi chiaramente al momento della nomina. […]