CARI CONTE E SALVINI, NON FATE SCHERZETTI (È L’EUROPA CHE VE LO CHIEDE) – DOMANI ARRIVANO LE RACCOMANDAZIONI DELLA COMMISSIONE EUROPEA ALL’ITALIA, IN CUI SI RIBADIRÀ IL CONCETTO CHE PER IL NOSTRO PAESE L’ATTUAZIONE DEL PNRR È “ESSENZIALE” E SI FA LA LISTA DELLE RIFORME DA FARE PER RIDURRE IL DEBITO: “INTERVENIRE SU CATASTO E CNUEO FISCALE” – GENTILONI: “SENZA RECOVERY L’ITALIA RISCHIA LA RECESSIONE”. A PAOLE’, QUI LA RISCHIAMO COMUNQUE…
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Gentiloni, senza Recovery l'Italia rischia la recessione
(ANSA) - L'economia mondiale ha cambiato verso, l'espansione è divenuta una frenata globale, per l'Italia ora il Pnrr è l'antidoto: se non attua il Recovery, rischia la recessione. E i partiti non devono frenare sulle riforme.
Intervistato dalla Stampa, il commissario Ue all'economia Paolo Gentiloni mette in guardia: si deve affrontare l'inflazione, è finito il tempo del sostegno universale, e i Paesi ad alto debito sono ancor di più richiamati a uscire da questa logica. Prima di pensare ad altro debito comune, occorre far funzionare il piano attuale. Dopo l'estate la proposta di riforma del Patto di stabilità, domani le raccomandazioni Ue.
Ue a Italia: Pnrr essenziale, intervenire su catasto e cuneo
(ANSA) - L'attuazione del Pnrr per l'Italia è "essenziale". Il Paese deve "limitare la crescita della spesa corrente" per una "riduzione credibile e graduale del debito" e "espandere gli investimenti pubblici per la transizione verde e digitale" ma anche, sul fisco, rivedere "le aliquote marginali e allineando i valori catastali ai valori di mercato".
Sono le raccomandazioni in arrivo domani dalla Commissione Ue anticipate da La Repubblica."La pressione fiscale italiana sul lavoro - scrive l'Ue - è elevata" con aliquote marginali Irpef discontinue: mentre il "cuneo fiscale sul lavoro rimane alto", altre fonti d'entrata sono "sottoutilizzate"