CARTA DA NON CREDERE: DA CAPO DEI SERVIZI SEGRETI DELL’AISE A "PASSA-CARTA" – IL GENERALE, GIÀ PRESIDENTE DI LEONARDO, È ENTRATO NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI “LAPRESSE”, CON IL RUOLO DI VICEPRESIDENTE – IL FONDATORE E AD DELL’AGENZIA, MARCO DURANTE: "SONO FELICE E ORGOGLIOSO DI DARE IL BENVENUTO A LUCIANO CARTA, UOMO DELLO STATO IL CUI CONTRIBUTO ISTITUZIONALE È SEMPRE STATO DI ALTO PROFILO”
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(LaPresse) - Luciano Carta entra nel Consiglio di amministrazione di LaPresse, con il ruolo di vicepresidente. Sardo, nato a Carbonia 66 anni fa, ha una lunghissima carriera nella Guardia di Finanza, di cui è stato Generale di Corpo d'Armata fino al 2020.
Tra i tanti incarichi è stato comandante del Comando provinciale a Livorno e del Comando regionale Emilia Romagna a Bologna.
È stato capo ufficio stampa del Comando Generale, Capo di Stato Maggiore, comandante dei Reparti Speciali a Roma. Ha assunto la direzione dell'Aise, l'agenzia informazioni e sicurezza esterna, dove era già vicedirettore da un anno. Sotto la sua guida la cattura in Bolivia del terrorista Cesare Battisti dopo anni di latitanza e la liberazione di Silvia Romano, dopo 18 mesi di prigionia.
Nel 2020 Luciano Carta ha lasciato lo Stato per affrontare una nuova sfida: la presidenza di Leonardo, prima azienda italiana di aerospazio, difesa e sicurezza.
"Sono felice e orgoglioso di dare il benvenuto in LaPresse al Generale Luciano Carta, un uomo dello Stato il cui contributo istituzionale è sempre stato di alto profilo.- dice Marco Durante, presidente e ad di LaPresse- Siamo certi che il suo ingresso rappresenterà un ulteriore tassello per la crescita istituzionale e internazionale della nostra azienda".