CASA BIANCA? ME NE FOTTO! - LA RILUTTANZA DI MELANIA A FARE LA CLASSICA FIRST LADY DIVIDE GLI AMERICANI: E’ UNA FEMMINISTA LIBERA O UNA MENEFREGHISTA? - LA NEMICA DI HILLARY, MAUREEN DOWD LA ELOGIA: “VOLENTE O NOLENTE STA DANDO UN’INTERPRETAZIONE MODERNA DEL RUOLO. STA DICENDO: FACCIO A MODO MIO”
Maureen Dowd per The New York Times pubblicato da “la Repubblica” - (Copyright New York Times News Service)
In vetta a una Trump tower di prospettive che lasciano di sasso - la guerra all’Iran, la guerra alla Cina, la guerra al Messico, la guerra all’Islam, la guerra ai koala - si profila un altro disastro. La First lady è pericolosamente in ritardo sui preparativi per la corsa delle uova del lunedì di Pasqua. La Casa Bianca sta forse perdendo la palla, o piuttosto l’uovo?
Mentre il nostro nuovo presidente si impadroniva della realtà la First lady dopo l’inaugurazione spariva dalle cronache. L’atteggiamento sfuggente ed enigmatico di Melania fa mormorare: Julie Hirschfeld Davis del New York Times ha rivelato le preoccupazioni nutrite da anonime fonti di Washington, timorose che la corsa delle uova e «altri complessi eventi che rientrano tra le incombenze più pesanti delle First Ladies» segnino il passo con la East wing (la parte della Casa Bianca assegnata alla First Lady ndr) deserta, al pari delle richieste di visite guidate alla Casa Bianca, rimaste inevase.
Mentre Melania si atteggia a Raperonzolo nella sua torre della Quinta strada, Steve Bannon si crogiola nel suo ruolo di troll sotto il ponte. La Bella e la Bestia. L’elegante Melania disdegna l’ala Est e lo sciatto Bannon regna su quella Ovest, dove fino a notte fonda congiura i suoi piani per far saltare tutto in aria. Mi preoccupa di più la presenza di Trump alla Casa Bianca dell’assenza di Melania.
Volente o nolente la donna che si definisce «una mamma a tempo pieno» sta dando un’interpretazione moderna del ruolo di First lady. Sta dicendo: faccio a modo mio. Melania forse si sta prendendo un po’ di riposo nel suo nido dorato senza che Donald la disturbi quando digita alle ore piccole i suoi tweet che infiammano il pianeta.
Il motivo per cui sarebbe stato magnifico vedere Bill Clinton come first lady è che avrebbe dimostrato chiaramente quanto ormai quel ruolo sia antiquato. Da un uomo che conosce nei minimi dettagli i processi di pace irlandese e mediorientale non ci si sarebbe aspettati che si limitasse a leggere libri agli scolari durante le visite all’estero o a occuparsi delle decorazioni floreali alle cene di stato.
«Bill Clinton avrebbe stravolto il ruolo cambiando tutti gli stereotipi di genere», dice Brower. «Melania Trump farà qualcosa di altrettanto interessante rifiutando di adeguarsi alle nostre aspettative circa il comportamento di una First lady».«Non sappiamo se si definisca femminista, ma in un certo senso il suo è un comportamento stranamente femminista. Ci vuole coraggio a non trasferirsi alla Casa Bianca finché non si sente pronta a farlo».
Le mogli dei politici fanno loro da spalla e possono addolcirne l’immagine. Melania lo ha fatto per Donald dopo lo scandalo del pussygate. Avrebbe potuto rilasciare altre dichiarazioni protettive in quella follia che è stata la prima settimana di presidenza del marito. Ma ha preferito non farlo. L’atteggiamento di Melania l’ha resa un’eroina della sinistra che ama immaginarla ostaggio del marito imbarazzante.
Le First ladies si sono spesso imposte contro lo strapotere dei consiglieri. Nancy Reagan allontanò il capo dello staff di Donald Regan, e Laura Bush fece lo stesso con Donald Rumsfeld. Melania non ha mai esercitato questo ruolo. Sembrava che Ivanka fosse destinata ad assumere parte dei compiti della First lady ma è troppo occupata a salvare il suo marchio dagli effetti del debutto incontrollato del padre. Per questa amministrazione si può fare un uso migliore dell’ala Est : invece della Prima Signora d’America potrebbe ospitare il Primo Strizzacervelli.