A CASA MELONI REGNA LA PARANOIA – LA DUCETTA, NEL NUOVO LIBRO DELL’AMATO BRUNO VESPA, TORNA A EVOCARE COMPLOTTI CONTRO DI LEI: “LE INCHIESTE DICONO CHE IL DOSSIERAGGIO SU DI ME È COMINCIATO GIÀ ALLA FINE DEL GOVERNO DRAGHI QUANDO SI CAPIVA CHE SAREI POTUTA ANDARE AL GOVERNO” – IL VITTIMISMO FAMILIARE: “SI ACCANISCANO SU ARIANNA PERCHÉ NON HA LE TUTELE CHE POSSO AVERE IO, MA COLPIRE LEI È COME COLPIRE ME. PURTROPPO PER LORO, NON HA SCHELETRI NELL'ARMADIO”
-MELONI,DOSSIERAGGIO SU DI ME INIZIATO GIÀ DURANTE GOVERNO DRAGHI
(ANSA) - "Le inchieste dicono che il dossieraggio su di me è cominciato già alla fine del governo Draghi quando si capiva che sarei potuta andare al governo". Così la premier Giorgia Meloni in una anticipazione del libro di Bruno Vespa (Hitler e Mussolini. L'idillio fatale che sconvolse l'Europa e il ruolo centrale dell'Italia nella nuova Europa).
MELONI, NESSUN STATO DI DIRITTO PUÒ TOLLERARE DOSSIERAGGIO
(ANSA) - "Le inchieste dicono che il dossieraggio su di me è cominciato già alla fine del governo Draghi quando si capiva che sarei potuta andare al governo. Sulla vicenda dei dossieraggi mi aspetto che la magistratura vada fino in fondo, perché, nella migliore delle ipotesi, alla base di questo lavoro c'era un sistema di ricatto ed estorsione, ma nella peggiore siamo davanti al reato di eversione. Nessuno Stato di diritto può tollerare una cosa del genere". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nell'ultimo libro di Bruno Vespa.
MELONI, COLPIRE ARIANNA È COME COLPIRE ME
(ANSA) - - "Quando è uscita questa notizia, mia sorella mi ha mandato la foto dell'estratto del suo conto in banca. C'erano 2.100 euro. Mi ha scritto: 'Se me l'avessero chiesto, lo avrei detto io quanto avevo sul conto', con la faccina che ride. Credo che si accaniscano su Arianna perché non ha le tutele che posso avere io, ma colpire lei è come colpire me. Purtroppo per loro, hanno a che fare con un'altra persona che non ha scheletri nell'armadio".
Così la premier Giorgia Meloni nell'anticipazione dell'ultimo libro di Bruno Vespa (Hitler e Mussolini. L'idillio fatale che sconvolse l'Europa e il ruolo centrale dell'Italia nella nuova Europa). (ANSA).
++ MELONI, SU LEGGE ELETTORALE SONO DISPONIBILE A CONFRONTO ++
(ANSA) - "Penso che quello della legge elettorale sia un tema di competenza parlamentare e poi non ho amato i governi che tentavano di apparecchiarsi la legge elettorale scrivendo norme cucite addosso a loro stessi (anche se poi non funzionavano mai) e non utilizzerò lo stesso metodo. In materia di confronto sulla legge elettorale sono estremamente disponibile con tutti. Le norme devono essere giuste per tutti, soprattutto per i cittadini, non utili ad alcuni". Lo afferma la premier Giorgia Meloni parlando di premierato e legge elettorale nel nuovo libro di Bruno Vespa. (ANSA).
MELONI,VOTO ANTICIPATO?NON MI PRESTO A TENTATIVI CONDIZIONAMENTO
(ANSA) - "Dicono un sacco di cose, tendenzialmente false. Ho smesso di leggere la rassegna stampa quando mi sono resa conto che almeno la metà delle cose che si scrivono non vengono scritte per raccontare un fatto, come dovrebbe essere, ma piuttosto per tentare di determinarne uno. È un tentativo di condizionamento al quale non mi presto". Lo afferma la premier Giorgia Meloni rispondendo a Bruno Vespa, nel suo nuovo libro, il quale gli fa notare come qualcuno sostenga che lei stia pensando alle elezioni anticipate per capitalizzare il consenso.