UN CAZZOTTO IN FRONGIA - IL COCCO DELLA RAGGI: “SIAMO ARRIVATI A QUESTA SITUAZIONE PERCHE’ SONO STATI FATTI DEGLI ERRORI MA IN CAMPIDOGLIO ABBIAMO TROVATO IL CAOS TRA DEBITI, INEFFICIENZE E INDAGINI. I PM LEGGANO LE MIE CHAT, NON HO TIMORI. LE CIMICI? NON NE HO MAI SAPUTO NULLA”


VIRGINIA RAGGI DANIELE FRONGIA RAFFAELE MARRA

Andrea Arzilli per il “Corriere della Sera”

 

Nei giorni della crisi scoppiata dopo l'arresto di Raffaele Marra, il reset del Raggio magico era il prezzo da pagare. Da allora, metà dicembre, Daniele Frongia non è più il vice di Raggi in Campidoglio. Rimosso per il diktat dei vertici del Movimento dopo sei mesi complicati: nomine saltate, dimissioni a raffica e inchieste della Procura. E sospetti.

 

In un' intervista al Messaggero Salvatore Romeo dice che vi avvisarono di cimici in Comune. Per questo lui andava con Raggi sul tetto del palazzo Senatorio. Lei lo sapeva?

RAGGI FRONGIA

Di cimici non ho mai saputo nulla. Sul tetto si va perché è uno dei posti più belli di Roma e quindi del mondo, anche io ci sono andato qualche volta. Romeo certamente di più, ma lui fuma. E comunque il fatto di andarci non mi sembra un elemento cui dare particolare rilevanza, ecco...

 

A meno che non si temesse di essere intercettati.

Ma io per sei mesi ho lavorato sempre a fianco di Virginia, abbiamo parlato molto sia nella mia stanza che nella sua e non ci siamo mai preoccupati di nulla. Se ci fosse stata la fobia delle microspie magari ci saremmo comportati diversamente, non crede? Ma poi, di cosa avremmo dovuto parlare di così scottante?.

 

Ce lo dica lei. Per esempio che cosa c'era nella famosa chat quattro amici al bar che lei aveva con Raggi, Salvatore Romeo e Raffaele Marra?

Nulla di che. Ho e abbiamo numerosi canali di comunicazione con consiglieri, assessori, diversi dirigenti, amici e cittadini. Anche con Marra. Le chat sono ancora qui sul mio cellulare e sono a disposizione della magistratura, se lo ritiene opportuno.

RAGGI FRONGIA

 

Si sarebbe mai immaginato questa situazione la scorsa estate? Come si è arrivati alle inchieste e agli arresti?

Evidentemente sono stati fatti degli errori. Mi pare però troppo facile criticare dall' esterno quando non si è stati dentro il caos che abbiamo trovato in Campidoglio. Un caos senza precedenti, tra debiti, inefficienze e indagini.

 

Alla fine del primo semestre, però, a pagare è stato il cosiddetto Raggio magico: Marra in carcere, lei e Romeo rimossi dai rispettivi incarichi su indicazione dei vertici M5S nazionali. È dispiaciuto per come è andata con la sua carica di vicesindaco?

È un dato politico di cui oggi si può solo prendere atto. È stato deciso così e io ho subito offerto la possibilità di un mio passo indietro per sedare gli animi, diciamo. Comunque sia faccio parte di una squadra e la mia scelta è dovuta al bene del progetto, del programma e della sindaca. E poi ho sempre l'assessorato allo sport e alle politiche giovanili, mi occuperò anche della funzione statistica e dei detenuti. Continuo a fare il mio lavoro con dedizione e la pazienza necessaria a definire e strutturare le politiche sportive e giovanili, inesistenti o poco incisive fino ad ora.

MARCELLO DEVITO - DANIELE FRONGIA - VIRGINIA RAGGI

 

Perché il suo sacrificio? Serviva a placare le polemiche?

A questo non so proprio rispondere...