IL CENTRODESTRA NON HA DISINNESCATO LA BOMBA LETIZIA MORATTI CHE RESTA DECISA A CANDIDARSI L'ANNO PROSSIMO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA – “MESTIZIA” SI E’ SFILATA DALLA CORSA A FARE L’AD DI MILANO-CORTINA 2026 - IL GIALLO DELLA TELEFONATA ARRIVATA ALLA MORATTI DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CHE PALAZZO CHIGI SMENTISCE - SECONDO ALTRE RICOSTRUZIONI PER LEI SI STAREBBE PENSANDO ALLA GUIDA DI UNA PARTECIPATA PUBBLICA O A UN RUOLO EUROPEO. MA LA MORATTI VUOLE IL PIRELLONE…

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Stefania Chiale per il “Corriere della Sera”

 

LETIZIA MORATTI PIRELLONE

Letizia Moratti non sarà l'amministratrice delegata della Fondazione Milano-Cortina 2026. Non a queste condizioni, dopo una fuga di notizie che secondo più di una ricostruzione è stata architettata ad arte non tanto per imporla quanto per bruciarla.

 

Avrebbe declinato lei l'offerta domenica, dopo l'indiscrezione appresa dai media e vissuta come «un blitz». Per Moratti, decisa a correre per guidare la Regione nei prossimi cinque anni, si starebbe pensando a un posto in una partecipata o in Europa.

 

Il giorno dopo il cortocircuito che ha dato per presa una decisione del governo mai avvenuta, né precedentemente comunicata ai soci della Fondazione come impone il regolamento (tra cui le Regioni Lombardia e Veneto e il Comune di Milano), la domanda è cosa sia avvenuto, a chi sia servito dare questa notizia che avrebbe sbloccato in una sola mossa due partite lombardo-nazionali: quella al Pirellone, con un'investitura a candidato del centrodestra per le Regionali sempre più nelle mani di Attilio Fontana e una vice decisa a candidarsi anche in contrapposizione al governatore; e quella all'ente che dovrà organizzare i Giochi Olimpici 2026, orfano di un capo da oltre due mesi.

letizia moratti lavora l orto

 

Secondo fonti riservate, Moratti avrebbe appreso la notizia dai media e dopo un'ora le sarebbe arrivata una telefonata dall'ufficio di Presidenza del Consiglio dei ministri. A sua disponibilità, si sarebbe potuto chiudere la partita e nominarla ad della Fondazione. La sua risposta sarebbe stata negativa: precipitata così la situazione, la missione sarebbe stata impossibile. Dettaglio, la chiamata a Moratti, che però Palazzo Chigi non conferma.

 

Non a caso secondo altre ricostruzioni per lei si starebbe pensando alla guida di una partecipata pubblica o a un ruolo europeo. Ma è il leader della Lega Matteo Salvini a non chiudere la partita: «Sarebbe sicuramente un'idea affascinante quella di Moratti ad della Fondazione: un profilo come il suo sarebbe la garanzia che tutte le opere si fanno. La vedrò in settimana, parleremo di Regione, Olimpiadi, sanità». Non nasconde che sarebbe stata «una bell'idea» neanche il presidente Fontana, che da fine settembre attende che i leader del centrodestra tolgano le deleghe alla sua vice: «Penso che le sue capacità in merito a un evento internazionale siano state già dimostrate», ha detto riferendosi all'Expo.

 

LETIZIA MORATTI E ATTILIO FONTANA

E Beppe Sala, che per primo ha smentito la notizia, ieri è tornato sul tema negando che si trattasse «di un giudizio sulla persona», però «evidentemente ci hanno provato», ha detto: «Era una cosa fatta per risolvere il problema. Qualcuno ci ha provato in maniera impropria, perché ci sono delle regole e perché quello è un ruolo che non può essere politicizzato». Derubrica la questione il presidente del Coni Giovanni Malagò: «Non è né il primo né l'ultimo caso che con persone di qualità, grazie a chi anticipa delle ipotesi, poi tutto prenda una piega diversa».

LETIZIA MORATTI FIGLIO 5
letizia moratti danzante 2
letizia moratti
gabriele albertini con letizia moratti e silvio berlusconi
LETIZIA MORATTI
letizia moratti e matteo salvini
letizia moratti con silvio berlusconi e umberto bossi
letizia moratti e silvio berlusconi
letizia moratti
letizia moratti salvini
letizia moratti danzante 4