CHE CI FACEVA D'ALEMA A SPASSO PER IL VATICANO DI NOTTE? NON ERA UNA CRISI MISTICA MA IL CONVIVIO ORGANIZZATO DAL CARDINAL RAVASI, CON MANAGER, POLITICI E GIORNALISTI - NON MANCAVANO PALERMO E GORNO TEMPINI DI CDP, SALVATORE ROSSI, FRANCESCO GRECO, MARCO ALVERA’ E FRANCESCO CAIO. E POI MENTANA, CHIRICO E CERASA. DUE CHIACCHIERE CON AMATO E POI...
-DAGONEWS
A Massimo D’Alema piace il Vaticano, soprattutto di notte. E’ questa la scoperta che poche sere fa hanno fatto le guardie svizzere quando hanno visto entrare nel portone di bronzo il leader maximo accompagnato dalla moglie Linda.
In realtà non era una crisi mistica a portare la coppia nelle stanze di Raffaello, ma il Convivio organizzato ogni anno dal cardinale Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che riesce a mettere intorno a un tavolo i big dell’economia e della finanza.
Pare che il prelato ci riesca molto bene perché nei 23 tavoli, organizzati dal Cortile dei Gentili, erano seduti tra gli altri personaggi come Fabrizio Palermo e Gorno Tempini di Cassa Depositi e Prestiti, Salvatore Rossi, Francesco Greco,Marco Alvera’ e Francesco Caio. E non mancava naturalmente un drappello di giornalsti guidati da Chicco Mentana, Annalisa Chirico e Claudio Cerasa.
Alla fine della cena D’Alema si è intrattenuto con Giuliano Amato e ha salutato con un rapido inchino il cardinale anfitrione, poi a mezzanotte circa ha attraversato Piazza San Pietro. Sembrava soddisfatto.