che fare con gheddafi? - OBAMA APRE ALL’OPZIONE ESILIO (LA CASA BIANCA IN CONTATTO CON GRUPPI DELLA RIVOLTA) - CAMERON SPINGE PER NO FLY ZONE E “MEZZI MILITARI” (FRATTINI: “RAGIONARE SULLE CONSEGUENZE”) - IL DISCORSO DELLA CLINTON A GINEVRA: “SOSTENERE LA PRIMAVERA ARABA” - L’ULTIMA DISPERATA MOSSA DI GHEDDAFI: L’EX CAPO DEGLI 007 INCARICATO DI NEGOZIARE COI RIBELLI…


1. AL JAZIRA, GHEDDAFI INCARICA EX CAPO 007 DI NEGOZIARE...
(AGI) -
L\'ex capo dell\'intelligence libica all\'estero, Bouzid Durda, e\' stato incaricato da Muammar Gheddafi di negoziare con i capi della rivolta. Lo ha riferito la televisione araba al Jazira.

LIBIA

2. CASA BIANCA, CONTATTI CON GRUPPI RIBELLI...
(ANSA)
- La Casa Bianca ha detto oggi che gli Stati Uniti sono in contatto con alcuni gruppi di ribelli in Libia. Il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ha detto comunque che è \"prematura\" la possibilità del riconoscimento di un gruppo o di un altro da parte degli Stati Uniti.

3. CASA BIANCA NON ESCLUDE SIA ESILIO GHEDDAFI SIA \'NO FLY ZONE\'...
Radiocor
- L\'esilio del leader libico Muammar Gheddafi \'e\' certamente una possibilita\'\', cosi\' come l\'imposizione del divieto di sorvolo sul pa ese nordafricano (no fly zone) e\' \'un\'opzione che gli Stati Uniti stanno attivamente considerando\'. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, poco prima dell\'incontro del presidente americano Barack Obama con i governatori di entrambi gli schieramenti politici alla Casa Bianca. Carney ha ribadito che in Libia gli Stati Uniti \'non sostengono nessuna particolare fazione\' e utilizzeranno anche \'canali non ufficiali\' per discutere con le associazioni non governative, la comunita\' aziendale e diplomatica.

libia

4. CAMERON NON ESCLUDE USO DI \'MEZZI MILITARI\'...
(ANSA)
- Il premier britannico David Cameron non ha escluso l\'uso di \"mezzi militari\" nella crisi libica e ha chiesto ai vertici della Difesa di di predisporre gli strumenti per creare una zona di \'non volo\' (no fly zone) sulla Libia. Cameron ha parlato al Question Time alla Camera dei Comuni.

libia

5. CLINTON: SOSTENERE PRIMAVERA ARABA,SPERANZA PER TUTTI...
(TMNews)
- Gheddafi deve andare via, ora. Senza ulteriori violenze. A dirlo è stata Hillary Clinton, intervenuta al Consiglio dei diritti umani dell\'Onu in corso a Ginevra, in Svizzera, davanti al quale ha dichiarato che la primavera araba in corso è una stagione di speranza per il mondo intero. Gheddafi sta usando \"mercenari e teppisti\" contro i civili. \"Per la gente in Libia è ormai chiaro: è tempo che Gheddafi vada via. Ora. Senza ulteriori violenze\" ha dichiarato il segretario di Stato americano. \"Diritti umani, democrazia e sviluppo sono indissolubilmente legati. Non ci sono valori occidentali o statunitensi, perché sono universali\" ha continuato Clinton, durante il suo discorso.

Proteste in Libia

Il segretario di Stato ha poi aggiunto che gli estremisti hanno per decenni sostenuto che l\'unico modo per ottenere il cambiamento \"fosse attraverso la violenza\", ma che \"il successo delle proteste pacifiche li ha messi a nudo\". \"Questo non è più il mondo di mia madre e nemmeno il mio. I giovani, grazie alla tecnologia, sanno tutto quello che avviene in qualsiasi parte del mondo, e non tollereranno più uno status quo che blocchi le loro aspirazioni\" ha aggiunto.

Proteste in Libia

\"Questa primavera araba è una stagione di speranza per tutti\" ha dichiarato il segretario di Stato americano. Clinton ha poi chiesto che siano preparate \"delle misure supplementari\" per mettere fine alle violenze in Libia, senza che alcuna opzione \"sia esclusa dal tavolo\". \"I libici dovrebbero poter formare il loro governo\" ha dichiarato, aggiungendo che \"sostenere la transizione nel mondo arabo deve essere il nostro imperativo strategico\".

hillary clinton
FRANCO FRATTINI

6. FRATTINI, NO FLY ZONE? RAGIONARE SU CONSEGUENZE...
(ANSA)
- Per istituire una no fly zone sulla Libia \"serve una decisione politica del Consiglio di sicurezza dell\'Onu, che tenga conto delle implicazioni e delle conseguenze\". Lo ha detto il ministro degli esteri,Franco Frattini, al termine dell\'incontro oggi a Ginevra con i colleghi di Usa, Francia, Gran Bretagna e Germania, aggiungendo che \"servono basi per le partenze degli aerei e personale militare\". \"Tutti i ministri che ho incontrato oggi dicono che bisogna andare avanti sulla discussione sulle conseguenze di una no fly zone. Credo - ha concluso Frattini - che bisogna tornare a discuterne in termini pratici\".