CHE FENOMENI STI ‘SHERPA – LO STAFF DI PALAZZO CHIGI NEGA L’EVIDENZA, POI È COSTRETTO A FARE DIETROFRONT: PRIMA ANNUNCIA CHE NELLA BOZZA FINALE DEL G7 “NON C’È NESSUN PASSO INDIETRO” SULL’ABORTO, E “NON SI È TOLTO NULLA”. POI, DI FRONTE ALL’INCAZZATURA DI BIDEN E MACRON E SOPRATTUTTO DAVANTI AL FATTO COMPIUTO (NEL COMUNICATO MANCA LA PAROLA “ABORTO”, CHE ERA STATA INSERITA L’ANNO SCORSO A HIROSHIMA), FANNO LA SUPERCAZZOLA: “È IMPLICITA…”. SÌ, MA COMUNQUE NON C’È - ALLA FINE, COMUNQUE, LA DUCETTA FARÀ PIPPA...
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Fonti italiane al G7, 'sull'aborto non si è tolto nulla'
(ANSA) - "Nel testo che verrà pubblicato domani non si fa nessun passo indietro" rispetto al comunicato finale del G7 di Hiroshima sul tema dell'aborto "e non si è tolto nulla". Lo spiegano fonti italiane a margine del vertice di Borgo Egnazia. "Tanto è vero che c'è un esplicito riferimento agli impegni assunti a Hiroshima, che vengono tutti riconfermati", sottolineano.
Fonti italiane, parola 'aborto' non c'è perché implicita
(ANSA) - Nella dichiarazione finale del G7 che sarà diffusa domani "c'è un esplicito riferimento, un paragrafo rilevante, agli impegni assunti a Hiroshima, che quindi vengono tutti riconfermati.
È del tutto evidente che quando si fa una nuova dichiarazione non si copia quello che è stato fatto l'altra volta perché si cerca di mettere le novità, le cose aggiuntive". Quindi "non si troverà la parola 'aborto' perché è nella parte che viene richiamata". Lo spiegano fonti italiane a margine del vertice di Borgo Egnazia.
"Da dove nasce tutta questa montatura, più o meno strumentalizzata? Nasce dal fatto che quando a tardissima notte si è arrivati alla lettura di quel paragrafo - viene spiegato - c'è stata una proposta di modificare quegli impegni, andando ben oltre quello che c'era scritto ad Hiroshima".
E "l'Italia non ha mai detto 'non vogliamo andare oltre'. Semplicemente è stato detto che, laddove qualcuno proponeva di andare oltre, noi avremmo voluto un testo bilanciato che riguardava anche altre tematiche". A quel punto, "vista l'ora tarda - spiegano ancora le fonti - si è deciso di riconfermare gli impegni di Hiroshima. E quelli ci sono, tutti".