CHE MESSAGGIO CI VUOLE MANDARE KIM? - IN COREA DEL NORD NON SI MUOVE UNA FOGLIA SENZA L'OK DEL DITTATORE, E QUINDI FA SPECIE IL VIDEO MANDATO IN ONDA DALLA TV DI STATO CON LE PREOCCUPAZIONI DELLA GENTE COMUNE SUL DIMAGRIMENTO DI KIM JONG-UN - PERCHÉ L’HANNO FATTO? PYONGYANG È ALLE STRETTE, CON POCO CIBO E SENZA RISORSE. L’ENFASI SULLA MAGREZZA POTREBBE ESSERE UNA STRATEGIA PER ATTIRARE LE SIMPATIE DEL POPOLO, E PER DIMOSTRARE CHE…
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1 - CI SONO NUOVI DUBBI SULLE CONDIZIONI DI SALUTE DI KIM JONG-UN. LA NOTIZIA È CHE QUESTA VOLTA NON SONO I MEDIA OCCIDENTALI AD ALIMENTARLI, MA LA TV DI STATO KCTV, CHE HA MANDATO IN ONDA IL COMMENTO DI UN CITTADINO: “VEDERE IL SEGRETARIO GENERALE EMACIATO SPEZZA TANTO IL CUORE DELLA NOSTRA GENTE” - LA MISTERIOSA SCOMPARSA DEL 2020, L’OBESITÀ, IL TABAGISMO E L’ALCOLISMO: TUTTE LE VOCI SU CICCIO-KIM
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ma-che-successo-kim-jong-ci-sono-nuovi-dubbi-274931.htm
2 - COREA, NUOVI DUBBI SULLA SALUTE DI KIM LA TV TOCCA IL TEMA TABÙ: «È EMACIATO»
Flavio Pompetti per "il Messaggero"
Kim Jong-un dimagrisce e il paese che è alla fame si dispera. Da qualche tempo i media internazionali stanno sottolineando come il presidente nord coreano abbia perso peso rispetto ad un anno fa, come è facile constatare nella comparazione delle immagini a distanza di tempo.
Nelle stime degli esperti il dittatore che è alto 170 cm e in condizioni ottimali pesa circa 140 kg, avrebbe perso negli ultimi dodici mesi tra i dieci e i venti chili.
La notizia ha fatto persino una rara e enigmatica apparizione nella televisione pubblica nazionale.
L' INTERVISTA
La rete governativa Kctc ha mandato in onda brevi affermazioni di quello che appare un uomo intervistato per strada. È un signore di mezza età con il capo coperto da un cappello da contadino, il quale dice testualmente con tono sommesso: «Il cuore della gente geme di dolore a vedere il volto emaciato di Kim. Ognuno sente le lacrime bagnargli spontaneamente la faccia».
In un paese dove nulla sulla scena pubblica accade senza un motivo ben studiato, gli esegeti del regime si stanno scervellando per decifrare il messaggio. La Corea del Nord è alle strette, con poco cibo e senza risorse per procurarne all' estero. La situazione era già critica negli anni passati con le sanzioni imposte dall' amministrazione Trump.
Il Covid ha fatto il resto, chiudendo con il lockdown il 90% delle importazioni dalla Cina, paese dal quale arrivavano alcuni dei beni di consumo alimentare essenziali. I prezzi del riso e del carburante sono ancora abbastanza stabili, ma quelli della soia, dello zucchero e della farina sono alle stelle, con il pacco di caffè introvabile a meno di cento dollari. La Fao stima che la carenza alimentare ammonta a due mesi del fabbisogno nazionale, ovvero circa 860.000 tonnellate di cibo.
Lo stesso Kim ha riconosciuto in pubblico il problema due settimane fa, all' apertura dei lavori del Comitato centrale del Partito del popolo. L' enfasi che all' improvviso la televisione di stato dà alla magrezza del leader potrebbe essere frutto di una dieta orchestrata per attirare le simpatie del popolo, e per dimostrare che anche il presidente soffre come i suoi cittadini. Se invece il dimagrimento fosse causato da malattia, allora ci sono poche speranza di avere delucidazioni da Pyongyang.
IL SEGRETO
L' intero paese a iniziare dai media protegge in un bozzolo di segretezza ogni dettaglio che riguarda la vita privata della famiglia Kim. Sette anni fa il presidente fu assente per mesi dalla scena pubblica, mentre si infittivano illazioni sua una sua malattia terminale. Kim Jong-un è obeso e cardiopatico, e abusa spesso di tabacco e alcool; l' annuncio della sua scomparsa non sorprenderebbe la comunità medica.